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Arte e Poesia  di  Antonina  Grassi

sillogE vincitrice  della IV Edizione del Super Premio Internazionale di Poesia

"MARIO LUZI  2009".

1° copertina

Stampato nel 2009

 

 

Prefazione
di Antonio Mastrominico
 

Piccoli bisbigli della poetessa e pittrice di Acqualagna (PU) Antonina Grassi, è una delle due sillogi vincitrici della IV Edizione del Super Premio Internazionale di Poesia "MARIO LUZI" 2009.

La nostra si è saputa ritagliare una linea essenzialista, nella  poesia del terzo millennio che  le fa molto onore. Essa ha fermato sulla carta le sue osservazioni, i suoi sentimenti, le sue ansie, le sue amarezze, le sue aspettative in modo efficace ed esauriente dando la giusta dosatura ed equo equilibrio alle sue poesie foto istantanee che, a leggerle bene ed a rileggerle meglio, dimostrano una grande maturità di concezione della vita dell'Autrice.

Alla Nostra giovane Poetessa Pittrice, Antonina Grassi già assurta nell'Olimpo delle Cultura per aver sperimentato con successo una nuova linea poetica, auguriamo sempre maggiori traguardi.

Antonio Mastrominico

 

INDICE

(cliccare sulle voci sottolineate per accedere al testo)

Battito

1

Voli come sogni

2

Frullar d'ali

3

Tutto è gioco

4

La mia solitudine

5

Tuffo infinito

6

Emigranti

7

Ore 3'57"

8

Cumuli infiniti

9

Nel silenzio

10

Lo stormo

11

Sola

12

Crepuscolo

13

Piccoli bisbigli

1

Bianco infinito

2

Soffio di luce

3

Mia madre

4

Splendore di vta

5

Caldo bacio

6

Piccola tempesta

7

Gemme di luce

8

Ancora avanti

9

Quiete silente

10

Nuovi colori

11

Ritemptrarsi

12


Nella mia solitudine

 

BATTITO

 

"Le nostre vite sono

come un battito d'ali

di farfalle:

s'incontrano,

si sfiorano,

si allontanano ...

fino al prossimo battito."

 

 

 

PICCOLI BISBIGLI

Son partiti come piccoli bisbigli,
l'agitarsi di foglie, giù nel boschetto.
Prima bassi e solo
In qualche punto sparpagliati;
poi... come si espande il canto,
tutto vien scosso. Fin quassù
tutto trasportato come onda
a raggiungermi, sommergere..
sfioro con mano e
rimane l'incanto e il rimpianto
del tutto finito.
 

 

FRULLAR D'ALI

 

Su alberi scheletrici,

bui come fantasmi

stari corvi appollaiati su

rami spogli.

Sembrano tanti

frutti strani.. solo

il frullar d'ali

ridona all'improvviso

vita

su questo quadro inanimato.

 

 

 

MIA MADRE
 

Osservo non vista
il volto di mia madre.
Sembra quello di una
bimba smarrita.
Mi inonda tenerezza
nel cuore che esplode tristezza.

... vedo il cerchio che tutto ricongiunge
 

 

 

LA MIA SOLITUDINE

 

Nella sera il cielo brillava

di luce

colmo di stelle..

... ora quando l'alba è là …

pronta ad esplodere

ecco solo

nero e grigio.

Fa compagnia una pioggia

leggera

e lo scrosciare dell'acqua

che balza nel fosso.

Mi abbracciano in solitudine

 

 

 

TUFFO INFINITO

Nel mio solitario camminare
seguo la via.
Chino il capo
sul tortuoso sentiero
... scorgo lo strisciare
del millepiedi,
compagno fugace dell'attimo.
Il gracchiare dei corvi,
l'orda furiosa del vento
avvolgono il mio sentire …
Ma chi mai io sono?
Una selvaggia creatura
irrequieta - non mi bastan
più nemmeno
i piedi per fuggire
dal nascosto mio io.
BASTA. Mi regalo
al vento... che acquieti il mio io !!
 

 

 

CALDO BACIO

 

Gocce di rugiada

che si beano

ai raggi del sole …

amore infinito.

 

 

 

ORE 3, 57

 

Che silenzio !!

Mi son svegliata come

fosse l'alba... ad ascoltar

bene ci sono voci

nella notte, piccoli

segnali di vita..

Sogna piccola,

accarezzo il tuo respiro.

 

 

 

NEL SILENZIO

 

Fuori nel buio

il silenzio.

 Sta sgocciolando.

la pioggia prende per mano

Silenzio.

Un abbraccio che urla

 

 

 

QUIETE SILENTE

 

Vorrei avere dentro

la leggerezza

di questa brezza che

scuote lieve le fronde

dei pini

... l'eleganza e la forza

del batter d'ali

delle cornacchie.

Nutrirmi

del silenzio e quiete che aleggi;

attorno -

in questo dì freddo

di gennaio.

 

 

 

SCIABORDIO

 

Il fiume... l'acqua

Che scorre è tutta un suono..

Sciabordio che

t'invita, e se l'osservi..

Onde che s'infrangono

a riva e tornano

nel tumulto. Allora

vorresti lasciarti

trasportare …

sono immersa su una sponda

parte integrante

scoglio vivente.

Appartengo alla natura.

 

 

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