Home Antonina Grassi

Arte e Poesia  di  Antonina  Grassi
L'urlo... la Quiete

Copertina 1

Tipolitografia "La Tecnostampa" Fermignano
finito di stampare nel mese di maggio 2002

Pavese, acquaforte-acquatinta-puntasecca, mm 280x200

 

CATALOGO  /  PUBBLICAZIONE

con   poesie di autori  vari e di A. Grassi

 

 

 

 

PAVESE
(manoscritta nell'immagine di copertina)

 

Tu sei come una terra

che nessuno ha mai detto.

Tu non attendi nulla

se non la parola

che sgorgherà dal fondo

come un frutto tra i rami

c'è un vento che ti giunge.

Cose secche e rimorte

t'ingombrano e vanno nel vento.

Membra e parole antiche.

Tu tremi nell'estate.

 

da "Terra e morte" Cesare Pave

Copertina 4

Disegno:  Canto travolgente del silenzio
Matita su carta mm 250x160
 

Al centro di questo mare travolgente,
tra l'alba e la notte, Amore,
tu sei l'isola verdeggiante dove il sole
bacia l'ombra vaporosa, dove gli uccelli
sono amanti che cantano il silenzio.

 

da "Petali sulle ceneri"   Rabindranath Tagore

 

PRESENTAZIONE
Silvia Cuppini

 

Antonina Grassi ci ha regalato una poetica interpretazione di un pensiero del maestro indiano. Come una immagine tratta dal diario dell'anima, tre farfalle volteggiano in alto all'altezza dei rami radi ed evanescenti di un albero che occupa con la massa scura del tronco, dalle vaghe forme antropomorfe, la parte sinistra della composizione. Al centro espande le sue ali inquietanti una farfalla notturna con il suo corpo pesante, appena alleggerito dalle antenne, che, diritte, puntano verso il cielo. L'uso della puntasecca indica nell'artista la sua abilità per il disegno ed è proprietà di questa tecnica esprimere un segno soffice e profondo nei toni dei neri. Tutta la parte inferiore della composizione è occupata da segni intrecciati come un tessuto per indicare l'apparato radicale. Credo che nel suo complesso l'immagine vada letta come un autoritratto di Antonina. Quello che conta è la memoria delle radici, quello che conta è la sua parte nascosta, la sua libertà è nel sogno, rappresentato dalla farfalla notturna; il suo corpo pesante corrisponde al corpo dell'albero.

                                                                      Silvia Cuppini

 

 


DAL   DIARIO DI   ANTONINA

"Solitudine e pensiero si equivalgono. Convivono. Nulla può fermarli"
"Ho visto nuvole /  ghermire la montagna, / poi nuvole rotolare / lungo i pendii: / Andavano leggere e soffici. / Sarebbe bello annullarsi in mezzo a loro".
 "Nel bosco  ho ascoltato le cime degli alberi agitarsi, era tutto un ondeggiare.  Il suono che emetteva, assomigliava alla risacca dolce del mare (emetteva talmente tante onde da far girare la testa)".


"La natura nel suo incessante rinnovarsi è fonte di ispirazione per il disegno, per l'incisione e la poesia di Antonina Grassi. Catturare il ritmo dell'eterno ritorno annulla la negatività del distacco, la sofferenza della perdita."
L'anima inquieta, a volte ferita nei meandri dell'esistenza, torna volentieri a ripercorrere le strade certe tracciate da un antico magistero. La sicurezza nasce non solo dalla conferma del sentirsi amati, ma anche dall'eredità viva dei maestri.
Il linguaggio, nelle  sue forme molteplici, ci assicura la possibilità di comunicare le esperienze, ci consente di trasformare la durezza del quotidiano in poesia.
I maestri indimenticabili sono quelli della Scuola del Libro: Walter Piacesi e Adriano Calavalle per l'incisione, Flora  Gentilini per la letteratura.
Antonina Grassi legge, scrive, disegna, incide e distribuisce con intelligente generosità la ricchezza che ha ricevuto"

Silvia Cuppini
 



Nudino, pastello carboncino, 200x200 mm

"Il piacere è fragile come una goccia di rugiada,
mentre ride, muore. Ma il dolore è forte e duraturo.
Lascia che un triste amore si desti nei tuoi occhi".

 

Rabindranath Tagore

 

 

 

"Perchè disputare su ciò che saremo,
 

quando non sappiamo neppure chi siamo"?

 

Kahlil Gibran

 

numeri,tempera e china su cartoncino mm 435x230

 


 

VIOLATA E LACERATA!!

 

E' bastata una porta
violentata, lacerata
a far ripercorrere la vita.
Prima smarrimento,
furore ... poi ...
Quanti volti e gesti
ritrovati, mai
dimenticati.
Stranieri, entrate,
(chiunque può ferire
violare, fuggire), ma...

           MAI

avrete l'essenza di vita

di quella casa...

Ho ceduto al dolore,

poi, con pudore,

riaccosto quel portone

piano ... per non morire ancora.

Antonina Grassi
 

La stazione

 

Il volo, matita su carta, 255x195 mm

 

Il volo

 

Non posso star chiusa, sola,

la mente impazzisce...

Che cerca? Che vuole?

Fuori, Fuori,

nel vento a librarsi

a volare nell'alto...

a toccare quel cielo lontano...

 

                                             Antonina Grassi

 

 

Voglia di esistere

 

Abbraccio quel tronco...

pulsa la vita? I rami son

spogli... ma vive.

L'accarezzo... che dolce

nostalgia, ritrovo l'amore.

Mi penetra la linfa

vitale e tutto pulsa

all'unisono.

                                           Antonina Grassi

 

 

Voglia di esistere, matita su carta, 225x245 mm

 



Campagna
,
matita su cartoncino mm 205x160
 

Campagna

Il cielo è di cenere.
Gli alberi sono bianchi,
e sono carboni neri
le stoppie bruciate.
Ha sangue asciutto
la ferita dell'Occaso,
e la carta incolore
del monte è raggrinzita.
La polvere della strada
si nasconde nei burroni,
sono torbide le fonti
e quieti gli stagni.
Suona in un grigio rossiccio
il campano del gregge
e la noria materna
terminò il suo rosario.

Il cielo è di cenere.
Gli alberi sono bianchi.
                                           Federico Garcia Lorca

"Il bene che abbiamo ricevuto
da qualcuno vuole che rispettiamo
il male che egli ci fa"

 

                                          Francois La Rochefoucauld

 

 

 

 

Il manichino, matita su carta mm 270x180

 

Fossili, matita su carta mm 330x235

 

SCALPITIO

 

Si sente un galoppo lontano
(è là...?)

che viene, che corre nel piano

con tremula rapidità.

 

Un piano deserto, infinito;
tutto ampio, tutt'arido, eguale:
qualche ombra d'uccello smarrito,
che scivola simile a strale:

 

non altro. Essi fuggono via
da qualche remoto sfacelo;
ma quale, dove egli sia,
non sa nè la terra nè il cielo.
Si sente un galoppo lontano
più forte,

che viene, che corre sul piano:
La Morte! la Morte! la Morte!

 

Giovanni Pascoli

NUBI

 

Cielo plumbeo ... pioggia.,
poi tutto si acquieta.
Cielo e terra ... pare
giochino a nascondersi.
Nubi bianche, cadute a
valle, si innalzano e
tornano al cielo, unendosi
come in un gioco d'amore.
Io ... protesa
le vedo svanire.
Rimane l'angoscia
di non poterle sfiorare.

                                         Antonina Grassi

 

 

La strada, matita su carta mm 230x182
 


Il calabrone, Matita su carta mm 195x170

 

Le striature rosso fuoco
nel cielo

il rintocco del mio
cuore.

E' un soffio di vita che va.

 

                                         Antonina Grassi

 

SENILITA’

 

"Solitudine e pensiero si
equivalgono. Convivono.
Nulla può fermarli".

 

                             Antonina Grassi

 

 
 

Senilità, matita su carta mm 165x240

 

 

Oltre la vita, matita su carta mm 275 x 200
 

 

OLTRE LA VITA

 

I ricordi sono tutti racchiusi dentro il cuore.

Non li sparpaglio al vento.

Di quando in quando... apro lo scrigno...

piano piano il coperchio sollevo,

aspiro, rivivo, mi immergo...

e resto, senza più uscire... .

 

                                              Antonina Grassi 

 La dormiente

 

Osservo uno spicchio
di cielo: gioca col vento.
E, come in un antico rituale
vivo il cammino...

Mi unisco al verso agitato
del corvo, ai rami frastagliati ...
respiro, mi nutro ...
ed è infinito.

 

                                         Antonina Grassi

 
 

La dormiente, matita su carta, mm 2015x180

 

 

Vita al fiume, matita mm 210x295

 

IL DONO

 

Una piccola vita inizia …
il suo mattino ...
Mi porge, (prima con non
poco timore) la sua
tenera mano ...
Come è fragile!
Piccolo, come uccellino
di nido, si è donato ...
Scorre il suo cinguettio e
come rugiada penetra
l'anima mia.

L'amore è tutto qui racchiuso.

 

                                       Antonina Grassi

 

IL FALCO

 

Perchè quelle ali sospese nel cielo,

senza battito, ma libere,

mi hanno rapita?

Guardo il falco,

il cielo limpido:

tutto rotea attorno...

No, non sono diventata falco...

Ricadono, inermi, le mie

braccia protese.

 

                             Antonina Grassi

 

 

 

 

Il falco, matita su carta mm 300x295

 

 

Unione, matita su carta mm 235x200

 

 

UNIONE

 

"Io sarò albero se ti farai fiore
d'un albero:

se rugiada sarai mi farò fiore.

Rugiada diverrò se tu sarai

raggio di sole:

così mio amore noi ci

uniremo".

 

                                     Sandor Petofi

 

Voglio essere vento.
No, non basta!
Voglio essere uragano...
Che esca con impeto
squarciando il cuore e
plachi così l'urlo di dolore!!

 

                                      Antonina grassi

 

 

 

 

Figura con alberi, Acquaforte mm 445x235

 

 

 

L’orologio, acquqforte-acquatinta, mm 295x210

Acquaforte / Acquatinta mm 210x295

 

 

Figura, Acquaforte / Acquatinta mm 160x120