«…Avverti, in queste opere ultime di Stradella, una sorta di splendore disperato e insieme un atto di fede; la fragranza dell’emozione di fronte al naturale e la tensione saporosa della meditazione, sino ai fremiti del dubbio.
Avverti, quadro dopo quadro, stagione dopo stagione, soprattutto un omaggio continuo, sincero, profondo, inflessibile, alla pittura. »