PASQUINEIDI

 E ALTRE FORME BREVI

  (R. G. 1)

PASQUINEIDE  TERZA

Col Settimo Alessandro, Fabio Chigi,

sembrava che, miracolosamente,

fossero terminati i tempi grigi

per l'Urbe e anco per la Romana Gente.

Ma, quando giunse a Lui 'l primo parente,

capì presto Pasquino che i litigi

tra i nipoti d'un Padre sì potente

sarieno superiori ai lor servigi.

E vedendo costui: "QUESTA E' LA CROCE;"

-scrisse Pasquino "E FO UNA PREVISIONE.

POTETE RIFERIRLO A GRANDE VOCE:

BEN PRESTO SEGUIRA' LA PROCESSIONE!".

Chigi fu, infatti, perfido e feroce:

e, come sempre,  Pasquino avea ragione.