Bemporad Ettore
Io ti vedrò con gaudio ogni mattina
Della tua gloria in tutto lo splendore,
Sempre vedrò la figura divina,
La bella fronte di sì gran pittore
Sommesso il Genio a te o signor s’inchina,
L’Arte per te rinata più non muore,
Ed all’eterna gloria ti destina,
Ti destina del mondo ad ogni onore.
E tu sei là, nella vivida luce,
In dolce posa, sfolgorante e bello,
E dal tuo volto il tuo valor traluce.
Risplendi al sole, o divo Raffaello,
O dei più chiari genî sommo duce;
Ci addita l’avvenir col tuo pennello!
Ettore Bemporad Urbino 22 agosto 1897
Bibliografia: Ettore Bemporad, A Raffaello, in “ Il Corriere Metaurense”, 5 settembre 1897.