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Ercole  Bellucci:   da Homepage

 

L' espediente letterario

periodico saltuario a scadenza irregolare,

anticipa e predispone testi leciti e illeciti,

in ogni caso di tendenza esclusivamente

letteraria inerenti al fatto al farsi

e al fare poetico

 

 

 

Incisione di: Renato Bruscaglia

 

Edizione d'Arte

strenna per l'anno 1990

 

Libriccino 8 x 11 cm di 12 pagg. Stampato in 150 copie numerate con le seguenti composizioni poetiche:

 

Versiera (a destra)

Ex libris per Bohmul Hrabal

De mia vita fè libro - Dante, Il Fiore - C XIX, 12

 

Queste poesie sono state poi incluse nella omonina edizione:

VERSIERA

i quaderni di Cartolaria

edizione 1992

dove la poesia "De mia vita fè libro ..." assume il titolo di "Non spedita a Giovanni Raboni

 

Versiera

 

versiera

ossia versi a bandiera

di sbarramento

a schiera controvento

di vedetta in vendetta

(chi la fa l'aspetta)

versi di vita (maledetta)

ispirata  & trasgredita

frammentaria illusoria

letteratura provocatoria

d'avanguardia storica ereditaria

funeraria euforica settaria

di pura manipolazione  letteraria

a futura memoria testamentaria

minatoria minoritaria di parte

esperimenti d'arte combinatoria

magagnati da qualche scoria

a doppio taglio

versi che non voglio destinati

al fallimento allo sbaraglio

 

di fatto pregiudicano il Progetto

(il riscatto cristiano del relitto)

che ripreso dall'alto  a sminuirlo

dal basso a ingigantirlo si riduce

a fatto personale

tra me & l'animale che governo

l'evento  mentale che discerno nello scrivere

la pretesa di vivere il raptus dell'incanto

nel ritmo dell'accadimento il luccichio

dell'io (estro?)

con brio

sitibondo stantio

a circuito chiuso

imploso ipoteso

da cui l'ansia sale

e l'energia si rivela sonora

del Poema prefigura  spora & venatura

 

versi  di stretta misura e di grande rincrescimento

ricavati a stento portati a compimento d'impaccio

gonfiano lo scartafaccio di varianti

a presa rapida  diretta versi caricatura

ottenuti in provetta: TITOLI

di testa di spalla trasportati di peso

refusi dovuti al caso

rimasti con un palmo di naso

 

copiati per esteso lo  sbaglio

compreso che scatena l'abbaglio

il barlume della vena lo spiraglio

che tiene in vita la  pena

 

versi di  estrema discrezione

superati dai fatti recrudescenti

concitati alla riscossa coatti

a scavarsi una  fossa

versi di pronto impiego

rivendicati per partito preso

mal che vada (me ne frego)

ripudiati per strada

combinati a sciarada

equidistanti & conniventi

equiparati a proverbi

sentenziosi invadenti

decimati gli esordienti

farnetici & frementi

tradiscono accostamenti  stravaganti

   travisamenti  di maniera

(scherzi di natura)?

 

   un rospo non rimosso

   un ribasso a risarcimento

di un diniego

a sfondamento di un divieto

in occasione  di un portento

(lo so che mi ripeto): verseggiatura !

a esaurimento per cessazione d'ispirazione

scampoli campione capi  d'abbigliamento

versi di cui  (non)  mi pento

suscitati dallo sgomento

dovuti allo spavento immediato

che ti danno (e lo sanno)

male & malanno

giusto il tempo d'avvertimento

la cadenza d'inganno

secondo le figure caudate

dissolute &  ricreate

tra il «come» & l' «a capo» di ogni volta

la crescita del verso stravolta

da uno scompenso

da uno spreco

(non so se mi spiego)  a tempo perso

fuori del verso

un vicolo cieco

 

1988/89