LEGGERE LA POESIA / LEGGERE I POETI
A URBINO
La scrittrice Germana Duca
Ruggeri di Urbino presenta la sua raccolta di poesie, "Orlo
invisibile". In questa clip video sono contenuti il commento
e la lettura della poesia "Melusina".
L'iniziativa fa parte di un ciclo di 4 incontri organizzati
dall’Unilit di Urbino (Università Libera Itinerante
Collegata all’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo), in
collaborazione con il Circolo Acli-Centro Universitario e le
Conversazioni di Palazzo Petrangolini, dedicati alla poesia
ed ai poeti Germana Duca, Maria Grazia Maiorino, Iaia
Lorenzoni e Rosanna Gambarara, che partecipano alla vita
culturale urbinate in varie forme di presenza e di
animazione con le loro ultime pubblicazioni.
|
Melusina
Melusina è una donna a un uomo
sposata. Sposata a una condizione:
che di vietarle la scrittura lui
non abbia alcuna tentazione.
D'accordo. Sarà il sabato il
giorno
della libertà, dell'isolamento.
Lo sposo promette di non distrarla:
la lascerà all'opera, senza guardarla.
Fanno il patto, fanno il
giuramento.
Scorrono fluide ore e settimane:
lui innalza ponti, arcate, ponteggi;
lei ha cura di orto e pollaio; insieme
piantano vigne, frumento,
foraggi.
Nel tempo dovuto, lei partorisce
i suoi figli, li allatta, li alleva,
cuce, cucina... Ci tiene alla casa.
Di sabato, però, ha il
nascondiglio.
Chissà se è carteggio o cartiglio?
Lo sposo così non resiste, la spia.
La donna allora muta programma.
Si trasforma in corsiva
farfalla e,
senza un saluto, paf, scompare:
affonda in un tempo senza misura
dov'è soltanto scrittura, scrittura...
Ma lì Melusina non dura. Lei
è una moglie, una mamma: lascia
la penna, stanotte; lascia la carta,
vola... Si affretta alla stanza nuziale,
indugia presso i figli e lo
sposo.
Sente il loro odore di campo
fiorito, respira i loro respiri,
vorrebbe stringerli a sé. Invece
scrive coi baci sulle
lenzuola:
«Felice chi mai vi abbandona,
chi ora vi ama. E chi vi amerà».
È l'alba. Melusina non se ne va.
|