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GERMANA DUCA RUGGERI: Melusina da "Orlo invisibile"

Link a Youtube: Michele Gianotti - 2/9 Orlo invisibile di Germana Duca, Melusina 

LEGGERE LA POESIA / LEGGERE I POETI A URBINO

 

La scrittrice Germana Duca Ruggeri di Urbino presenta la sua raccolta di poesie, "Orlo invisibile". In questa clip video sono contenuti il commento e la lettura della poesia "Melusina".
L'iniziativa fa parte di un ciclo di 4 incontri organizzati dall’Unilit di Urbino (Università Libera Itinerante Collegata all’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo), in collaborazione con il Circolo Acli-Centro Universitario e le Conversazioni di Palazzo Petrangolini, dedicati alla poesia ed ai poeti Germana Duca, Maria Grazia Maiorino, Iaia Lorenzoni e Rosanna Gambarara, che partecipano alla vita culturale urbinate in varie forme di presenza e di animazione con le loro ultime pubblicazioni.

 

Melusina

 

Melusina è una donna a un uomo
sposata. Sposata a una condizione:
che di vietarle la scrittura lui
non abbia alcuna tentazione.

D'accordo. Sarà il sabato il giorno
della libertà, dell'isolamento.
Lo sposo promette di non distrarla:
la lascerà all'opera, senza guardarla.

Fanno il patto, fanno il giuramento.
Scorrono fluide ore e settimane:
lui innalza ponti, arcate, ponteggi;
lei ha cura di orto e pollaio; insieme

piantano vigne, frumento, foraggi.
Nel tempo dovuto, lei partorisce
i suoi figli, li allatta, li alleva,
cuce, cucina... Ci tiene alla casa.

Di sabato, però, ha il nascondiglio.
Chissà se è carteggio o cartiglio?
Lo sposo così non resiste, la spia.
La donna allora muta programma.

Si trasforma in corsiva farfalla e,
senza un saluto, paf, scompare:
affonda in un tempo senza misura
dov'è soltanto scrittura, scrittura...

Ma lì Melusina non dura. Lei
è una moglie, una mamma: lascia
la penna, stanotte; lascia la carta,
vola... Si affretta alla stanza nuziale,

indugia presso i figli e lo sposo.
Sente il loro odore di campo
fiorito, respira i loro respiri,
vorrebbe stringerli a sé. Invece

scrive coi baci sulle lenzuola:
«Felice chi mai vi abbandona,
chi ora vi ama. E chi vi amerà».
È l'alba. Melusina non se ne va.