In volo
                                                       a Giovanni

E’ tempo di accendere candele
nella stanza buia dell’assenza
chiedere all’ardore oscillante della fiamma
al vigore che la spinge verso l’alto
prima di affondare come una vela
nel suo lago di cera
di raccontarci come un’anima
possa attraversare la lingua misteriosa
del fuoco senza bruciare
restare con noi        folata di vento
grido        profilo di montagna-sirena
con fiore aperto di paracadute
e lanciarsi libera in altri cieli
dove ciò che è spezzato sale
al compimento.