Omaggio a LUCIO PALA |
Associazione Eleonora D'Arborea in Pesaro
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L’ASSOCIAZIONE “ELEONORA D’ARBOREA” DI PESARO
RICORDA IL PROFESSOR LUCIO PALA, di Alessandro Pala Resoconto della cerimonia: Sabato 27 Febbraio si è svolta presso la Biblioteca di
Fermignano una cerimonia per ricordare, a 22 anni dalla sua
morte, il professor Lucio Pala, docente universitario di Urbino
ed importante figura sociale e culturale. A rendere
caratteristica la cerimonia, è stata la donazione da parte di
Pino Mascia (scultore e professore di modellistica all’Accademia
di Belle Arti di Urbino), tramite l’Associazione Sarda “Eleonora
d’Arborea” di Pesaro, di una scultura da lui realizzata proprio
in ricordo del professor Pala e posizionata nella zona
antistante all’ingresso della Biblioteca. La scultura, intitola
“La Biblioteca di Lucio”, è un obelisco capovolto nel cui angolo
si trova una pietra vulcanica sarda sormontata da un cubo e, a
lato, un piccolo poliedro in bronzo. Lo scultore ci spiega che
la scelta degli elementi e della composizione rappresenta il
percorso delle materie di studio preferite da Lucio Pala quali
Saint Just, il Pensiero illuminista, la Rivoluzione francese, la
cultura dei Libertini, l’Oriente e l’Occidente.
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NOTE BIOGRAFICHE Lucio è nato in Sardegna (anni '40). Negli anni '70 ha studiato in Urbino, prendendo parte attiva ai movimenti studenteschi per la liberalizzazione degli studi e della donna. Si laurea in sociologia nell'Università di Urbino dove diventa Professore Associato. Muore a Fermignano nel 1994.
Dal IV° di copertina di«Lucio Pala "L'idea di popolo in
Francia nel XVII
secolo.
Contenuto del libro. La collana «Cisalpino Studio» raccoglie testi monografici redatti dagli Autori per i loro Corsi universitari. I volumi presentati in questa Collana costituiscono organiche ricerche scientifiche e intendono offrire ai lettori strumenti critici di aggiornamento e di formazione in diversi campi del sapere e dell’esperienza accademica. La Collana è stata ideata come sintesi tra esperienze intellettuali e finalità didattiche e prospetta nuovi e originali approcci ad argomenti culturalmente rilevanti e selezionati secondo l'esigenza di garantire l’utilizzo della ricerca anche nella direzione della formazione universitaria.
Questo libro si prefigge la ricostruzione dell’immagine del «popolo» nella cultura francese del XVII secolo. Esso trae origine da un dato peculiare: l’insorgere in Francia verso la fine del Cinquecento di un’opinione « anti-popolare » che dominerà il Seicento e si proietterà nel secolo successivo, per giungere sino alla Rivoluzione e proseguire oltre. Alle origini di questa valutazione critica del «popolo» c’è l’effetto devastante provocato dalle guerre di religione, non soltanto nell'ambito politico istituzionale ma, soprattutto in quello delle idee, dei valori e delle certezze sui quali riposavano tutte le sicurezze collettive del tempo. In questa chiave interpretativa la polemica «anti-popolare» viene assunta dall’Autore quale elemento centrale e costitutivo di una cultura nuova che nasce da una frattura traumatica con il mondo rinascimentale. L’analisi qui svolta delle elaborazioni critiche che si sono sviluppate sul concetto di «popolo», diventa così una chiave di lettura che consente di intendere meglio le relazioni tra cultura, politica e religione nella concretezza della modernità.
Lucio Pala è attualmente (anno 1991) professore associato di Storia delle dottrine politiche nell’Università di Urbino. Si è dedicato a studiare i rapporti tra cultura politica francese e spagnola nella prima metà del ’900 e su questo tema ha pubblicato l’ampio volume ricostruttivo e filologico: I Cattolici e la guerra di Spagna (1974). Si è poi occupato del pensiero politico settecentesco con riferimento alla lettura fatta dal pensiero giacobino dell’opera di J.J. Rousseau; in particolare ha pubblicato il saggio: Un lettore giacobino di Rousseau: Saint Just (1982), di recente ripresentato sotto il titolo: Saint Just, nell’organica ricerca di Anna Maria Battista e altri: Il «Rousseau» dei Giacobini (1988). Nel 1990 ha pubblicato un saggio introduttivo all’Antologia: L'Assolutismo Laico (1990) curato da Anna Maria Battista che riflette i suoi interessi sulla cultura politica ed istituzionale francese del XVII secolo. Nel 1992 pubblica «Lucio Pala - "Il pensiero -di Hassan II re del Marocco. Dove l'Oriente incontra l'Occidente" - Quattroventi». Sta ora sviluppando una ricerca sul pensiero politico in Spagna all’epoca di Carlo V.
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ALBUM FOTOGRAFICO del 27 febbraio 2016
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Stele in bronzo e pietra sarda opera e dono dell'Artista Pino Mascia
docente all'Accademia di Belle Art |