Zona di Guerra, il 26-3-1916
Carissima Consorta,
Rispondo alla tua lettera che mi hai mandato da Pietro Bacchielli, ma a lui non l'ò visto in maginazione [cioè in immagine, di persona]: l'ò ricevuta all'Ospedale N° 058.
Nella quale sento che godete buona salute, così pure vi posso assicurare di me.
Quest'oggi sono sortito dall'ospedale e sono completamente guarito. (………) sono andato a ragiungere alla mia compagnia. Ora il nostro Reggimento si trova in riposo, ma per pochi giorni, poi dopo andiamo ai soliti posti.
Come pure dici se andiamo in riposo, io di questo non ò nessuna speranza; questo te l'avrà detto Gambini?? Magari che fussi, le cose buone non vengono mai. Certo che ci spetterebbe, purtroppo, dopo 4 o 5 mesi di fronte, ma qui non si capisce proprio nulla, fanno come vogliono. Tralasciamo questo: dopo di tanto soffrire almeno di salvare la vitta. Durante il tempo che son stato all'ospedale il Cappellano à fatto fare la confessione e comunicarsi due volte.
Te quando mi scrivi la manderai in Compagnia. Più fammi sapere se hai cominciato a prendere il sussidio della piccola Maria.