Come ti dissi nella cartolina di ieri, ancora siamo in riposo. Devi sapere che ora si dorme in caserma nel pagliariccio, non ci pare nemmeno il vero di star qui!
Quest'oggi ho avuto notizzi di mio fratello Peppe, lui sta bene.
Anche mio babbo che stia un po' più contento, speriamo in Dio che fra poco tempo qualche cosa decidano di questo tormento. Di tutti i miei compagni ancora non manca nessuno. Altro che quello di Cal Tito è rimasto poco lontano dal fronto chè lavora con il genio.
Dunque non saprei più che dirti solo di salutarti e baciarti a te, come pure ai nostri cari Bambini, come pure al mio Babbo. Saluti da Gambini. Farai tanti saluti Amicci e parenti come pure alla Signora Maestra. Addio mi firmo per sempre tuo Consorto,
Romani Alberto