Biografia di BRAMANTE BUSIGNANI |
BIOGRAFIA
Bramante Busignani, nato a Urbino il 23 Febbraio 1929. Qui iniziò gli studi della materia verso la quale si sentiva portato, sotto la guida luminosa dei professori dell’Istituto d’Arte di Urbino conseguendo, nel 1951, il diploma. Successivamente (1953-, frequentò, il corso biennale di Magistero, ottenendo l’abilitazione all’insegnamento professionale della litografia.
A metà degli anni cinquanta si trasferisce in Sardegna per dedicarsi all’insegnamento. Subito rimase affascinato dai paesaggi vergini e incontaminati di questa splendida isola, ma soprattutto dal meraviglioso spettacolo del suo mare e delle candide spiagge. Nella sua vastissima produzione artistica non mancano mai i paesaggi marini affiancati ai paesaggi urbinati con i tetti e i vicoli della sua adorata Urbino, a dimostrazione dell’infinito amore per la sua città.
Iniziò la sua carriera come insegnante nella città di Monserrato (allora frazione di Cagliari-, dove decise di stabilirsi definitavene dopo l’incontro con una ragazza del luogo, che divenne poi la compagna della sua vita e la madre dei suoi adorati figli. Per il suo impegno, la sua bravura e serietà ricoprì la carica di vicepreside per trent’anni. E’ di quegli anni la nascita della sua amicizia con lo scrittore Mario Ciusa Romagna, allora preside della stessa scuola, il quale lo scelse per illustrare i suoi racconti che venivano pubblicati nella pagina culturale del quotidiano locale.
Nel 1974, in occasione di una delle sue numerose mostre personali, lo stesso scrittore gli dedicò una splendida presentazione, (clicca qui-. Fu scelto dall’Architetto Guido Vascellari, quale insegnante di incisione, nell’allora nascente Liceo Artistico di Cagliari. La grande passione per la sua materia fece si che il Liceo gli concesse in prestito, per il suo studio, il torchio usato per le incisioni dal grande artista della storia dell’arte Sarda e Nazionale, Felice Melis Marini.
Ben presto venne a contatto con i maggiori pittori che operavano a Cagliari, e con essi si ritrovava nella piccola galleria di via Barcellona diretta da Axel Schmidt Walguni, a parlare, inevitabilmente, d’arte. Con questo gruppo di artisti ha partecipato a tutte le mostre collettive di quegli anni. Libero dagli impegni scolastici, trascorreva lunghe ore nel suo studio a dipingere le sue tele o ad incidere le lastre di zinco per le acqueforti. In una parete del suo studio aveva affrescato il Palazzo Ducale e posizionato il suo cavalletto di fronte, questo gli dava l’illusione, ogni qualvolta sollevava lo sguardo, di trovarsi ancora nella sua amata Urbino. Negli ultimi tempi, quando la malattia cominciava a peggiorare, su quell’affresco scrisse i suoi ultimi versi, già riportati nell' Homepage.
Muore a Monserrato (Cagliari- il 21 Agosto 2009.
La musica di fondo è tratta da Youtube Anna Netrebko - Puccini -Quando Me'n Vo
http://www.youtube.com/watch?v=uZzC6e6olCY