MOSTRA Personale a piobbico
dal 28 giugno 2003 al 31 luglio 2003 Con esposti i più significativi ed i più recenti capolavori dell'Artista nella cornice ideale ed incantevole del Castello Brancaleoni di Piobbico (PS)
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L'immaginario medioevale tra le fantasie infantili e l'ironia della maturità
Nicola Gambedotti è nato ad Urbino nel 1931 ed ha compiuto il suo ciclo di studi nella stessa città presso 1'Istituto Statale d'Arte per la "Decorazione e l'illustrazione del libro", conseguendo 1'abilitazione all'insegnamento delle tecniche dell'incisione.
Ha insegnato a Napoli presso 1'Istituto d'Arte. Ha partecipato alle più importanti rassegne nazionali di pittura e di grafica, ricevendo ovunque consensi e premi importanti.
Personalità dell'arte e della cultura si sono interessate al linguaggio pittorico di questo artista, arricchendo il suo curriculum di preziosi cenni storici.
PERSONALE A PIOBBICO
dal 28 giugno 2003 al 31 luglio 2003
... Chi dice che la fantasia non ha più diritto di cittadinanza nella società nella quale viviamo ? Gambedotti ce ne offre la più rutilante smentita. Di più: artista del suo e del nostro tempo, della fantasia egli ha fatto non tanto o non solo la sua sigla la sua poetica, e ce ne propone come una specie di estrema Thule o di ultima spiaggia, rifugio e insieme miraggio dell'uomo d'oggi sempre più succube, in un mondo che non ha più sicurezze ecertezze, dell'avanzata tecnologia e sempre più vittima dei fantasmi della violenza. (Michele Prisco)
... Un processo lungo, per molti aspetti esasperante, che viene portato avanti proprio utilizzando gli strumenti più tipici dell'acquaforte, dalla puntasecca al raschietto. Gli esiti, di inconfondibile fisionomia, sono tra i più intriganti suggestivi delle ultime stagioni, e certamente costituiscono una felice invenzione di Nicola Gambedotti. Il quale, in quanto a contenuti, ha popolato le sue opere di eroi, miti e leggende variamente ispirate alla storia di ogni tempo e di ogni luogo: dall'armata Brancaleone al mondo classico, dall'età dei cavalieri e dei castelli alle corti rinascimentali. E poi l'inferno di Dante, interpretato da venti stupefacenti tavole, e il mondo del circo e ancora quello di Don Chisciotte, fino ai più recenti cicli a mezza strada tra lucido e fiabesco: I Mangioni, I Proverbi, I Frati, Le Carte da gioco, Il Gatto con gli stivali, La Principessa sul pisello. Un mondo di straordinaria immaginazione reso attraverso una folla di meccanismi e di personaggi, la cui matrice ha la freschezza delle fantasie infantili e l'ironia della maturità. (Nino D'Antonio)
ALBUM dell'Inaugurazione:
Nicola Gambedotti |
Nicola Gambedotti |
Giorgio Cerboni Baiardi e Nicola |
Vincenzo Tiboni e G. C. Baiardi |
Nicola e nipotina |
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