Homepage Iacomucci

Iacomucci  Carlo  incisore e pittore

 

Associazione Culturale La Fenice
Comune di Senigallia
Premio Senigallia di Poesia "Spiaggia di Velluto" 2006)

 

L'Associazione Culturale La Fenice si onora di invitare la S.V. alla cerimonia ufficiale di premiazione del Premio Senigallia di Poesia di Velluto 2006 che si terrà sabato 7 ottobre 2006 presso l'Auditorium San Rocco alle ore 21,15.

Nell' occasione il Sindaco di Senigallia consegnerà una medaglia d'oro al Maestro Carlo Iacomucci autore della grafica d'Arte (realizzata in 100 esemplari in acquaforte- che accompagna le cento copie in edizione speciale del volume "Ethanol" vincitore della sezione silloge ed edito a cura dell'Associazione.

                    Il Presidente                                                        Il Direttore organizzativo
                            Domenico Pergolesi                                             Angelo Cicconi Massi
 

Acquaforte di  Carlo  Iacomucci su edizione d'arte

della raccolta di poesie vincitrice il Premio Senigallia 2006

(Comunicato stampa: Resto del Carlino maggio 2006 - Benedetta Andreoli

 

Associazione Culturale "La Fenice"- Senigallia.

Sponsor: Firini Industrial Packaging

 

L’artista urbinate scelto per il

“Premio Senigallia di Poesia 2006”

L’Acquaforte di  Carlo  Iacomucci

                                               

 

E’ stato scelto l’artista incisore che dovrà collaborare nel 2006 con la ventiseiesima edizione del Premio Senigallia di Poesia Spiaggia di Velluto.

Dopo altri grandi marchigiani come  Ciarrocchi, Trubbiani, Piattella, Valentini ci sarà un altro marchigiano DOC (è nato a Urbino nel 1949 e opera  tra Macerata e Urbino- e sarà il maestro Carlo Iacomucci specialista dell’acquaforte.

Non è essenziale essere marchigiani per collaborare a questo premio che sta diventando tra i più importanti d’Italia perché ci sono stati altri artisti come Treccani, Mastroianni, Dova che  provenivano da altre regioni, ma è sempre con piacere che si saluta la presenza di un artista della Scuola di Urbino vanto per la terra marchigiana la quale ha dato i natali anche a Luigi Bartolini il maestro di tutti gli acquafortisti, a questo proposito ricordiamo, in occasione della IX Edizione 2003 della Rassegna di Grafica “Omaggio a Luigi Bartolini”, Iacomucci riceve dal Comune di Cupra Montana il riconoscimento come “Incisore marchigiano distintosi per particolare qualità”.

Carlo  Iacomucci ha creato una deliziosa immagine nella quale traspone tutta la sua profonda tecnica incisoria ma anche piena di tanta poesia dal titolo “La Scena Ideale” con un velato richiamo al famoso quadro di Urbino  La città ideale.

La lastra incisa dal maestro verrà tirata presso uno studio calcografico di Urbino a 100 copie che verranno unite all’edizione d’arte del libro di poesie del vincitore del Premio 2006. 

Tutti gli esemplari stampati su carta pregiata verranno numerati e firmati a mano  dal maestro. Per informazioni Tel. 0733-233984.

 

 

 

Da:   Marche Arte -  (Il Resto del Carlino-  - BENEDETTA  ANDREOLI

 

Arte e Poesia – L’opera abbinata al  Premio Senigallia di Poesia

“Spiaggia di Velluto” 2006

Carlo IACOMUCCI  incide la luce ed appare “La scena ideale”

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E’ Carlo  Iacomucci – maestro marchigiano nato a Urbino nel 1949 e operante tra Macerata  (insegna all’Istituto d’Arte- e la città feltresca – l’artista incisore scelto quest’anno dall’associazione culturale “La Fenice” di Senigallia per collaborare, con una sua opera, al prestigioso Premio di poesia “Spiaggia di Velluto”, giunto alla ventiseiesima edizione.  Per il noto concorso letterario di Senigallia, è stata scelta un’evocativa immagine poetica, “La scena ideale”, un’acquaforte che richiama velatamente la famosa opera urbinate “La città ideale”.  La lastra incisa dal maestro è stata tirata in uno studio calcografico di Urbino a  cento copie che verranno unite all’edizione d’arte del libro di poesie del vincitore del “Premio Spiaggia di Velluto 2006”.  Tutti gli esemplari stampati su carta pregiata sono numerati e firmati a mano dal maestro.   Il legame con la città natale, Urbino, non è mai venuto meno, anzi è spesso evidente nelle opera di Carlo Iacomucci, dove compaiono richiami puntuali al periodo d’oro della città, il Rinascimento, tramite richiami al duca Federico da Montefeltro e al caratteristico Palazzo Ducale, entrambi presenti in una delle sue più suggestive acqueforti “Sipario ducale”(1999-.  Qui l’artista ha inserito i suoi caratteristici spaventapasseri – erti a difendere l’uomo dalla sua autodistruzione – abbigliati con i costumi nobiliari d’epoca, tra cui spiccano gli elementi caratteristici del vestiario di Federico da Montefeltro, ripresi anche in “Bosco con monumento”.  Carlo Iacomucci – già premiato nel 2003 dal Comune di Cupra Montana come “Incisore marchigiano distintosi per  particolare qualità”, in occasione della 9^ rassegna di grafica “Omaggio a Luigi Bartolini” – va ad aggiungersi ad altri maestri marchigiani che hanno collaborato al premio letterario senigalliese: Ciarrocchi, Mastroianni, Piattella, Valentini.  Ma per Iacomucci – formatosi inizialmente alla Scuola del Libro di Urbino – questa è anche una stagione di importanti impegni internazionali in diverse rassegne estere, dalla Francia alla Polonia e alla Turchia.   Partecipa con l’opera “Flight Travel (Voloviaggio-” alla rassegna internazionale d’arte “New Mail New Call” dedicata al tema del viaggio, in Francia, a Fontenay Aux Roses Cedex.   Nel mese di maggio, poi esporrà la sua opera “Il Volo per MAP 2006” a Porto Alegre, in Brasile, nell’ambito della mostra internazionale d’arte “The Map by Mario Quintana”.  Alcune delle sue più recenti creazioni saranno quindi presenti alla 4^ “Biennale internazionale di arte della miniatura” di Czestochowa in Polonia: l’artista urbinate esporrà da metà giugno quattro opere di piccolo formato “Volostruttura1”, Voloventos”, “Volostruttura2”, “Volo alto”.  Inoltre Iacomucci  ha partecipato alla fine del  2005, insieme ad artisti di tutto il mondo, alla prima “Biennale internazionale d’arte” di Ankara dedicata  al tema della “Lotta alla povertà nel mondo” organizzata in Turchia nell’ambito del progetto internazionale socio – umanitario “Grameen Microcredito”.  Per l’occasione l’artista urbinate, ma maceratese d’adozione, ha inviato alla rassegna una sua opera dal titolo volutamente emblematico e provocatorio “Chiedete e vi sarà dato…..? ”.   Tutte le opere partecipanti all’evento sono state esposte in una mostra ospitata nel “Museo di pittura e scultura del Ministero della cultura e del turismo turco” e sono state donate dagli artisti stessi alla “Fondazione turca contro lo spreco” che provvederà con la vendita delle stesse, a realizzare almeno in  parte gli scopi dell’associazione che si richiama all’articolo 25 della “Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo” relativa al diritto di tutti ad avere cibo, vestiario, cure mediche e servizi sociali.

Benedetta Amdreoli