«… dietro queste composizioni identifichiamo città notturne, mari con scogliere, torri illuminate, e via via ... prati e cortili, fiumi e asfalto … sono memorie lontane, emozioni lontane, non si tratta del gioco, sempre un po’ intellettualistico, di far svaporare la realtà per conferirle maggior suggestione; bensì della capacità di condensare, nel possesso della forma, …»