II problema dello spazio, dell'air ambiant, in cui si trova collocata l'opera d'arte e in cui questa viene a contatto con il riguardante; rappresenta un termine di riferimento primario per tutte le declinazioni linguistiche della scultura di Vincenzo Tiboni. Del resto, la sua ricerca plastica guarda con avvertenza alla superficie, al piano, come inizio di un'operazione corrodente la forma chiusa. Ed è appunto nella texture, nelle due dimensioni dell'altezza e della larghezza, più che in quella della profondità, che si verifica l'incontro tra scultura e pittura, entrambe tendenti, in un dato momento, a realizzare archetipi antropomorfi che sconfinano, direbbe Heidegger, in una Erscheinung, in un' "apparizione". (F. De Santi)
La lira di Ermes 2002 bronzo 71 x 45 x 11 cm |
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Acrux 2002 bronzo 59 x 45 x 8 cm |
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Animale arcaico 2002 bronzo 35 x 29 x 8 cm |
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Centaurus, 2000 Bronzo - bassorilievo 57 x 57 cm |
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Espero, 2000 Bronzo - bassorilievo 40 x 80 cm |
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Nyx 2000 Bronzo - bassorilievo 82 x 58 cm |
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Il soldato del cielo 2000 Bronzo 97 x 20 x 30 cm |
"II soldato del ciclo. Emblema della libera circolazione delle idee. Vigile di tutti coloro che, autenticamente indipendenti e vessilliferi di stabili valori, affermino con la loro arte odio e rabbia per ogni forma di ambiguità" (V. Tiboni) |
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Il soldato del cielo 2000 Bronzo 97 x 20 x 30 cm |
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Il soldato del cielo, 2000 Bronzo - 97 x 20 x 30 cm |
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Targello 2000 Bronzo 75 x 33 x 20 cm |