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Carlo Boria Nato a Chiaravalle (AN) nel 1924. Ha frequentato il Liceo Artistico e l'Accademia di Belle Arti a Bologna studiando pittura, scultura e bassorilievo, architettura e prospettiva. Studio questo che gli ha permesso di vincere il concorso di scenografo indetto dalla Stazione televisiva Radio TV Tupy di San Paolo in Brasile ove ha lavorato per più di vent'anni come caposcenografo. Sempre in Brasile ha realizzato vari monumenti tra i quali quello della "Mamma del Brasile" la cui copia è stata donata alla Bolivia nel corso del gemellaggio tra i due Paesi. Ha decorato numerose dimore, tra le quali quella del conte Francisco Matarazzo e del re dell'acciaio Thomas Pinto, realizzando soffitti in stile "barocco-coloniale" un po' in tutto il Brasile meritandosi il titolo di "maestro della prospettiva". Vi è tornato spesso chiamato per realizzare opere pittoriche come le sei grandi tele per la Chiesa dei Salesiani a Tupam e numerose copie delle Madonne di Raffaello in varie chiese dell'interno del Paese. Tra un ritorno in Brasile e l'altro, ha partecipato in Italia con successo alla Biennale di San Leo nel 1976, alla "Stanza letteraria" a Roma e a "Vicoli in cornice" ad Ancona. |