Vincenzo  Santoro

Vincenzo Santoro è nato a Seriate (Bergamo) nel 1950. Vive a Urbino da più di vent'anni dove svolge la sua attività artigianale come restauratore dei Beni Librari, dei disegni, della stampa, della pergamena.

Ha studiato a Bergamo e a Urbino a ha approfondito le sue conoscenze professionali a Roma (Ministero dei Beni Culturali a Ambientali- presso l'Istituto Centrale per la Patologia del Libro ove ha conseguito l'abilitazione.

Opera da anni, per le Biblioteche storiche delle Marche a per la Soprintendenza dei Beni Artistici a Storici.

Fra i lavori eseguiti, le incisioni del Mitelli per la mostra di Urbania "Le ventiquattr'Hore dell'Humana felicità" del 1995. Disegni di grande formato di Francesco Podesti per la mostra di Ancona del 1996. I disegni di Giovan Francesco Ferni di Pergola. I disegni di Filippo Bigioli per la mostra tenuta a San Severino Marche nel 1998.

Ha restaurato i disegni del "Fondo Ubaldini" di cui facevano parte lavori di artisti del calibro di Barocci, Guernieri, Carracci, Correggio, Giulio Romano, Peruzzini, Zuccari, per la mostra di Urbania del 1999

Ha restaurato inoltre, sempre per il Museo Civico di Urbania, ottanta incisioni del volume "Diverse figure di Annibale Carracci"; incisioni del Tempesta a dello Stradano. Ha restaurato volumi per la Mostra "Biblioteca Mundi" di Sassocorvaro del 1999.

Attualmente sta restaurando i cartoni del soffitto del palazzo ducale di Pesaro.