LAURA BARATIN (*)

 

Il palazzo ducale di Urbino
tra immagine e realtà.
 

Visita virtuale o visita reale?
La conoscenza dei beni culturali
come base per la loro salvaguardia
e valorizzazione. In che modo
le nuove tecnologie ci aiutano
a conoscere il nostro patrimonio
culturale?
 

 

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(*) Docente di Disegno e Rilievo presso il Corso interfacoltà di Tecnologie per la Conservazione e Restauro dei Beni Culturali

 

 

Curriculum Vitae

Laura Baratin è nata a Padova il 1 febbraio 1957 e si è laureata in Architettura presso l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia discutendo una tesi di Fotogrammetria dal titolo “Il rilevamento architettonico attraverso l’integrazione di diverse metodologie e tecniche: la Cappella del Santissimo Sacramento del Duomo di Treviso”.con una votazione di 110/110 e lode. Relatori prof. Manfredo Tafuri dell’I.U.A.V. e prof. Carlo Monti del Politecnico di Milano.

Professore Associato II Fascia Confermato di Disegno (ICAR17) all’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” – Facoltà di Scienze e Tecnologie. Coordinatore dei Corsi di Restauro.

Ha sviluppato diversi progetti a carattere internazionale dal 1998 ad oggi sulle problematiche della conservazione, restauro e valorizzazione del patrimonio culturale, curando non solo gli aspetti formativi, finalizzati al trasferimento di tecnologie e di conoscenze nell’ambito specifico, ma anche le attività legate alla valorizzare in termini socio-economici di questo tipo di investimenti. L’Università di Urbino insieme ad AUST ha proposto un diploma triennale sul restauro, conservazione e valorizzazione dei beni culturali con la possibilità di arrivare ad una laurea quinquennale da completare con ulteriori 2 anni sia in Libano che in altri istituti europei.

Durante questo periodo ha lavorato con molte istituzioni universitarie, con enti ed amministrazioni locali e con organizzazioni internazionali (UNESCO, ICCROM), di volta in volta coinvolte nelle diverse fasi di progetto con un ruolo di responsabile non solo scientifico, ma anche tecnico-organizzativo, maturando una considerevole esperienza nella predisposizione e gestione dei processi volti a conseguire gli obiettivi e i risultati previsti nei diversi progetti.

Le aree su cui ha sviluppato la maggior parte dei progetti sono quelle dei paesi Euro-mediterranei ed in particolare, l’area balcanica con un Master di 1° livello – Strumenti e metodi per la conservazione e valorizzazione dei Beni culturali con lo scopo di conferire una preparazione specifica rivolta alla gestione e valorizzazione del patrimonio culturale, coinvolgendo Albania, Serbia, Bosnia e Macedonia; la Libia con un progetto di recupero e formazione dei monumenti coinvolgendo i funzionari del Dipartimento delle Antichità di Tripoli e recentemente il Libano con un progetto per un percorso di formazione per i restauratori a Beirut.

Dottore in Scienze geodetiche e topografiche presso il Laboratorio di Topografia, Fotogrammetria e Rilevamento geologico del D.I.S.T.A.R.T. della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Bologna con una tesi sul tema: ”Fotogrammetria e rappresentazione architettonica con sistemi di modellazione tridimensionale” con il prof. G. Folloni e il prof. J.-P. Saint Aubin in qualità di tutor.
Ha svolto una tesi sulla rappresentazione dell’architettura tridimensionale e la costruzione di un sistema informativo per la conservazione del patrimonio architettonico all’interno di un progetto in collaborazione con la Mission de la recherche et de la technologie, l’Atelier de photogrammétrie de la Direction du Patrimoine du Ministére de la Culture et de la Francophonie e con il laboratorio GAMSAU (Groupe d’études pour l’Application des Mèthodes Scientifiques à l’Architecture et à l’Urbanisme) de l’Ecole d’Architecture di Marsiglia.

 

Per altre notizie si veda :  www.laurabaratin.com