La Première communion de la Vierge è il cuore della raccolta Vingt regards sur Venfant Jesus di Olivier Messiaen. Compositore profondamente cattolico, amante appassionato e studioso del canto degli uccelli (era un eccellente ornitologo), che considera intermediari tra Dio e gli uomini, Messiaen descrive in questa profonda pagina l’adorazione della Madonna che ha da poco ricevuto l’Annunciazione.

E tutto ciò traspare con evidenza dalla musica, estremamente toccante e religiosa. La prima sezione del brano è costruita sulla ripetizione di quello che nella raccolta rappresenta il “tema di Dio”, il quale è variato in questa occasione poiché deve descrivere il Figlio, ossia uno degli elementi della Trinità. A questo tema ricorrente Messiaen sovrappone armonie cangianti derivate dai “Modi a trasposizione limitata” (dei particolari modi di organizzazione della scala musicale) da lui inventati, e procedimenti melodici che imitano il canto degli uccelli, i quali partecipano alla gioia dell’annunciazione del Salvatore. La seconda sezione è un entusiasmante Magnificat, ancora basato sul tema di Dio, che in un continuo crescendo conduce ad una sezione dove accordi in fortissimo all’acuto sono ripetuti, per imitare l’esaltazione dell’anima sicura della salvezza futura. E’ questa una sezione aritmicamente molto complicata, in quanto costruita su formule ritmiche di aumentazione basate su serie matematiche (es. 3-4, 5-4, 7-4, 11-4, in cui si hanno dei valori che non mutano e altri che cambiano in base ai numeri primi; oppure 1-3, 2-4, 3-5, 4-6... in cui i valori aumentano di 2 in 2). Segue la descrizione del battito del cuore dell’infante, rappresentato attraverso la ripetizione di un fa grave. Il brano si chiude nell’atmosfera estatica e profondamente religiosa delle battute iniziali.