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Giorgio Corbucci
Petta l'oss

 

Racconta:  Ferriero Corbucci

Quando cominciano a maturare i fichi il mio babbo li conta tutti i giorni ed entra in casa fiero e trionfante: oggi ce ne sono altri 5!

I fichi però piacciono anche a passeri e storni che non fanno la pennichella dopo pranzo e, in mancanza del guardiano, ne approfittano. E’ così che lui subisce cocenti delusioni quando vede un magnifico fico maturo in mezzo agli altri ancora verdi ma…..quando lo prende in mano si accorge che è completamente vuoto perché dei dispettosi animaletti l’hanno mangiato dall’altra parte!

Cosa fare in queste situazioni?

Il comune spaventapasseri non funziona che nei primi 2 o 3 giorni. La mia tuta mimetica da militare neanche. Dopo un giorno i passeri la usavano come latrina.

Ma la fantasia del babbo è fertile ed era già passato a qualcosa che somigliava ai coriandoli, sperando che il vento lavorasse al suo posto durante la pennichella. Ma il vento c’è e non c’è, e quando non c’è si soffre di nuovo.

Lui però legge tre giornali al giorno e non poteva non giocare anche questa carta!

Così vedo un giorno le due piante di fichi dietro casa impacchettate con i fogli dei quotidiani. L’Unità dominava dall’alto sul Resto del Carlino e La Repubblica. E Mario che d’estate veniva a trovarmi nel pomeriggio dietro la casa, nel vedere questo spettacolo in prima visione assoluta ha commentato:

 

Adess i storne en maine pió i ficc, en c’hann el temp, leggne el giornél.

 

 

Salvate i fichi con l’informazione!