II° Concorso 1999: PRELIMINARI |
Comunicato | Presentazione | Giudizio finale |
COMUNICATO
Si è espletato il secondo concorso di “Poesia dialettale urbinate” tra poeti dell'area dialettologica comprendente i Comuni di Urbino, Fermignano, Urbania, Peglio, S.Angelo in Vado, Borgopace, Petriano, Auditore, Tavoleto, Montecalvo in Foglia e Sassocorvaro. I partecipanti sono stati 29 con oltre 35 poesie pervenute da Urbino, Urbania, Peglio, Carpegna, Fermignano, S. Angelo in Vado e da urbinati extra‑muros. Vince la poesia "Trasparent" di Antonio Fontanoni di Sassocorvaro. Vengono segnalate le seguenti poesie con i rispettivi autori : “Scaricabott” di Duccio Alessandro Marchi di Urbino "Scrivere" di Massimo Volponi di Urbino "Luna d’Agost" di Bramante Busignani, urbinate extra‑muros "La banda" di Vivien Martini, urbinate extra‑muros "Sem tutt foj" di Paolo Marcheggiani di Urbino "Sens de colpa" di Stefano Mancini Zanchi di Urbino "Io del Montefeltre" di Giampaolo Colocci di Carpegna Sabato 23 ottobre alle ore 18 avverrà la premiazione presso la Sala Serpieri del Collegio Raffaello di Urbino, come da programma (vedi invito). Il programma prevede anche la esibizione musicale di Duccio Alessandro Marchi autore della poesia "Canson". Hanno patrocinato l'iniziativa la Comunità Montana "Alto e Medio Metauro" e il Comune di Urbino. Il premio per la poesia vincitrice e quello speciale per "Musica e Poesia" sono offerti dalla Editrice Montefeltro s.r.l. di Urbino.
Per la Pro Urbino Firmato Augusto Calzini Urbino, 18/10/1999
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Nuove poesie dialettali e la Brombolona La tradizione della poesia dialettale urbinate è contrastante, piena com'è di lunghe pause, di accelerazioni legate a imperiodici concorsi, di iniziative singole, di riviste dal breve respiro. Opere, in verità, degli ultimi trenta anni. Risali indietro, e trovi De Scrilli, poi pausa, poi nel 1923 la Lucia Tartufari (Cecch dia Toraccia) di So ma qua per stle Csen, poi nel 1911 La Brombolona del conte Luigi Nardini. Se vai, poi, ancora più indietro, lunghi silenzi. L'amore di Urbino verso il suo dialetto non è stato per nulla travolgente. Si direbbe che forse lievita proprio adesso, che il dialetto se ne va. La Pro Urbino si sta impegnando con i Concorsi di poesia dialettale a recuperare quelle memorie vuote; quel sentimento di appartenenza che non è solo dei muri, delle torri, delle colline increspate, lo è anche di quelle parole così romagnole, così marchigiane, così aretine, così mescolate fra Roma Firenze Ravenna Bologna. Ed ora risentiremo qualche antico rintocco dalla Brombolona del Nardini. Poi verranno altre campane, poi altre voci, e nuove, e dimenticate: nessuno però chieda il perchè. Urbino, aprile 2000 Sanzio Balducci
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Giudizio finale della Commissione sulla poesia premiata
La Commissione ha ritenuto all'unanimità di premiare col primo premio la poesia TRASPARENT di Antonio Fontanoni riconoscendone l'adeguatezza fra il tema trattato (la trasparenza e la levità delle sensazioni) e la lingua‑dialetto, docile nell'esprimere la progressione interna di tali sensazioni. L'autore ha saputo utilizzare con moderazione le tecniche tradizionalí della scrittura poetica, come la rima, volgendole a sottolineare il ritmo cadenzato di questo precipitare d'acqua che investe e trascina con sé il poeta verso sentimenti di tranquilla coscienza: "Me lasc scivolè / e accompagnè", che chiudono l'arco della composizione.
Per la Commissione giudicatrice Il Presidente Prof . Sanzio Balducci Urbino, settembre 1999
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