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RIEVOCAZIONE STORICA

a cura di Rosanna Cipriani Saltarelli, Presidente Onoraria e Storica dell' ARS

 
 

Il 1474 fu sicuramente un anno estremamente proficuo per Federico da Montefeltro: il Papa Sisto IV con una solenne cerimonia, in Roma, gli volle concedere l'onore ducale, di sicuro uno dei più prestigiosi riconoscimenti ai quali egli poteva aspirare, dopo una vita impegnata nei combattimenti, nella conquista di territori, nel sedare rivolte, nel rendere più grande e potente la Chiesa e quindi il Pontefice.

Nell'autunno di quello stesso anno, una nuova testimonianza dell'alto grado raggiunto, anche in campo internazionale, veniva concessa a Federico: l' 8 agosto il re Edoardo IV d'Inghilterra lo insigniva dell'Ordine della Giarrettiera, il massimo e più importante degli Ordini Cavallereschi del regno. L'investitura ufficiale, avvenne appunto in autunno, a Grottaferrata, alla presenza del Re di Napoli e dei Cardinali Giuliano della Rovere e Rodrigo Borgia.

L'A.RS vuole, in questa 34° edizione della Festa del Duca, ricordare non solo l'importante avvenimento, ma anche i cordiali rapporti fra Urbino e Inghilterra, che si protrassero per lungo tempo.

 

 

WIKIPEDIA: Ordine della Giarrettiera

 

 L'Ordine fu fondato - molto presumibilmente - nel 1349 dal re Edoardo III come «compagnia e collegio di cavalieri». Sebbene vi siano diverse ipotesi sulla data di nascita effettiva dell'Ordine, appare certo che esso non fu fondato prima del 1346. Comunque, l'atto fondativo della Giarrettiera prevedeva che l'Ordine fosse riservato solo a coloro che fossero già cavalieri.

Diverse fonti riportano l'evento che, secondo la leggenda, sarebbe all'origine del nome dell'Ordine: durante un ballo a corte, una contessa (probabilmente Giovanna di Kent), perse una giarrettiera. Il re si chinò per raccoglierla e si offrì di aiutare la sua ospite a indossarla di nuovo e, uditi i bisbigli e le risatine maliziose dei cortigiani, si alzò e disse loro in francese (allora la lingua di corte): «Honi - oppure honni - soit qui mal y pense!» (Sia vituperato chi ne pensa male), che divenne poi il motto dell'Ordine. Ugualmente priva di fondamento[senza fonte] è un'altra leggenda che vorrebbe la fondazione dell'Ordine come omaggio di Edoardo III al suo antenato Riccardo Cuor di Leone: durante la Terza Crociata, prima di una battaglia, Riccardo fece indossare una giarrettiera ai suoi soldati, perché così comandatogli in sogno da San Giorgio la notte prima (chiara ripresa di un tema caro alla storiografia cristiana che ha origine nel sogno dell'Imperatore romano Costantino prima della Battaglia di Ponte Milvio con l'antagonista Massenzio). Questo avrebbe poi fatto vincere la battaglia ai soldati di Costantino.

Onorificenze:
All'inizio numerose donne ricevettero il titolo di Lady, ma non fu conferito loro il cavalierato. Nel 1488 Enrico VII concesse l'ultima onorificenza femminile a sua madre Margaret Beaufort e fino al 1901 la Giarrettiera fu un Ordine solo maschile (eccezion fatta per i sovrani donna come le regine Elisabetta I, Anna e Vittoria). Quando Edoardo VII, il figlio della regina Vittoria, salì al trono, insignì dell'ordine sua moglie Alessandra di Danimarca. La consuetudine fu confermata quando Giorgio V diede l'Ordine a sua moglie Maria e, successivamente, Giorgio VI alla sua consorte Elisabetta, madre dell'attuale sovrana.
Come detto, la nomina dei membri dell'Ordine è in capo esclusivamente al sovrano: tale consuetudine, tuttavia, fu più o meno ufficializzata solo in tempi recenti, nel 1946, a seguito di un gentlemen agreement tra l'allora Primo Ministro e il capo dell'opposizione, per evitare influenze politiche sul conferimento della massima onorificenza inglese.

Il primo straniero a essere insignito della Giarrettiera fu il duca di Urbino Federico da Montefeltro nel 1474. Vi fu anche il caso di alcuni monarchi "degradati" ed espulsi dall'Ordine: i kaiser Guglielmo II di Germania e Francesco Giuseppe d'Austria, espulsi nel 1915 quando i loro imperi mossero guerra all'Inghilterra. Similmente, l'Imperatore Hirohito del Giappone venne espulso dall'Ordine nel 1941, ma Elisabetta II lo riammise nel dopoguerra.

Tra l'altro, il Tennō è l'unico membro dell'Ordine ad avere ricevuto due volte l'onorificenza da due sovrani differenti. Non venne riammesso Vittorio Emanuele III di Savoia, espulso quando l'Italia dichiarò guerra al Regno Unito.

Composizione:

L'Ordine della Giarrettiera ha sei ufficiali: il Prelato, il Cancelliere, il Verbalizzante, il Maestro d'Araldica, l'Usciere e il Segretario. Il Prelato, il Verbalizzante e l'Usciere esistono dalla fondazione; il Cancelliere e il Maestro d'Araldica furono introdotti nel XV secolo; il Segretario nel XX secolo. L'ufficio di Prelato spetta al vescovo di Winchester, tradizionalmente uno tra i vescovi più influenti della Chiesa Anglicana; quello di Cancelliere - un tempo appannaggio del vescovo della diocesi dove si trovava il castello di Windsor - attualmente può essere ricoperto da qualsiasi membro dell'Ordine; il Verbalizzante è il decano del castello di Windsor. Il Maestro d'Araldica è il capo del Collegio Araldico, l'autorità britannica di conservazione e aggiornamento degli stemmi nobiliari e degli Ordini. Il segretario è in genere un maestro di cerimonie professionista. Infine, l'Usciere è normalmente il questore della Camera dei Lord.