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E VIE DEI PRESEPI:  "Le Scuole d'Arte per il Natale"
1° Concorso Fulvio Santini

VIDEO della Mostra (clicca)

LE VIE DEI PRESEPI 2009 - 10

Punto espositivo N° 3

MOSTRA DI OPERE GRAFICHE, PITTORICHE o PLASTICHE

partecipanti al 1° Concorso "Le Scuole d'Arte per il Natale"

dedicato a Fulvio Santini (Fuffi), che fu urbinate appassionato di arte e tradizioni.

(Musica di fondo: Gruppo urbinate "Les duex" con Michele Santoriello)

 

Bando I° Premio Fulvio Santini

 

La Pro Urbino , In occasione della IX edizione delle “Vie dei Presepi” che si terrà dal 6 dicembre 2009 al 6 gennaio 2010, chiede la collaborazione degli Istituti di indirizzo Artistico, per migliorare la qualità della manifestazione, tenendo conto delle peculiarità della nostra città.

A tal fine bandisce con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Urbino, un concorso per opere artistiche sul tema del Natale denominato “Le Scuole d’Arte per il Natale, PRIMO PREMIO FULVIO SANTINI” in memoria al grande maestro d’Arte urbinate.

Il Premio sarà articolato nelle seguenti sezioni: Grafiche, Pittoriche, Plastiche: ed è riservato alle seguenti istituzioni scolastiche: Istituto Statale D’Arte, Accademia di Belle Arti, ISIA.

Le opere possono rappresentare molto liberamente il tema del Natale sotto vari aspetti, da quello religioso a quello delle tradizioni popolari, dalla magia del Presepe alla fantasia di Babbo Natale.

I concorrenti dovranno presentare le opere presso le segreterie delle proprie scuole entro il giorno 30 novembre 2009.

La partecipazione è assolutamente gratuita, le opere non saranno restituite e resteranno negli archivi della Pro Urbino.  La Giuria la cui composizione verrà resa nota solo nel verbale finale, stilerà una graduatoria del vincitore e dei segnalati. Le decisioni sono inappellabili e insindacabili.

Al vincitore verrà assegnato un premio in danaro di Euro 350. Agli altri concorrenti verranno consegnati attestati di merito e diplomi di partecipazione.

Le Opere verranno esposte nelle sale del Collegio Raffaello di Urbino, per tutto il periodo della manifestazione.

Il Presidente della Pro Urbino

Prof.ssa Silvia Gelardi

 

 

Vincitore del 1° Premio: FULVIO DINAPOLI dell?Accademia di Belle Arti di Urbino
con ceramica in unica formella 30 x 40 cm

 

 

 

Fulvio Dinapoli

 

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ELENCO PARTECIPANTI E OPERE

 

A. A.

(non ben leggibile)

 SFERA

 Accademia di Belle Arti Urbino

A. Teresa

(non ben leggibile)

 Senza Titolo

 Accademia di Belle Arti Urbino

Anonimo

(non leggibile)

 PER TUO AMORE. CUORE DEL CREATORE Infinito atto di amore: Dio sacrifica il figlio

(non leggibile)

Altro Anonimo

 PER TUO AMORE

L'amore di Dio per l'umanità è smisurato: sacrifica il figlio per la redenzione

 (non leggibile)

Baldelli e Contardi

 LA MACCHINA

(non leggibile)

Brancato Mauro

 GIOIA NERA

 Accademia di Belle Arti Urbino

Buccella Riccardo

 LATO B

 Accademia di Belle Arti Urbino

Caroli Loredana

 PRESAGIO

 Accademia di Belle Arti Urbino

Colocci Nicolas

 GONE FISHIN'

Il pescatore "di frodo": mostro moderno con un sottile scheletro: le tradizioni; il resto le scorie del consumismo. Soprattutto durante le feste natalizie il mostro pesca poveri illusi.

Scuola del Libro

Cristova Eugenia

 NATIVITA'

 Accademia di Belle Arti Urbino

Dinapoli Fulvio

 Senza titolo

Accademia di Belle Arti Urbino

Gasparroni Maria

L'AMORE ETERNO

Ceramica raku

 Accademia di Belle Arti Urbino

Giorgi Luca

 Senza titolo

 Accademia di Belle Arti Urbino

Linyawa Wei

 BALDASSARRE

 Accademia di Belle Arti Urbino

Lucatuorto Fabio Angelo

 VISUAL DESIOGN

 Accademia di Belle Arti Urbino

Macarucci Giulia

LA NASCITA DELL'ESSERE

Ali d'angelo: custode; l'uovo: culla del bambino; colomba: Spirito Santo; Uomo e Donna abbracciati: concezione

 Scuola del Libro Urbino

Monica

(non ben leggibile)

 IERI E OGGI

 Accademia di Belle Arti Urbino

Nardin Tommaso

 NATIVITA' NEL MONDO DI OGGI

 Scuola del Libro di Urbino

Paolucci Edy

 IDEE

 Scuola del Libro Urbino

Sciamanna Laura

 LA FELICITA? NON HA IDENTITA'

 Scuola del Libro Urbino

Spadoni E.

 SOTTO LA MIA PROTEZIONE

 Accademia di Belle Arti Urbino

Sperindio Michela

 VIGILIA E' NELL'ARIA

 Accademia di Belle Arti Urbino

Tavianucci Jacopo

 E DIO FU

 

Tipo Giulia Giuseppina

 CUORE

 Accademia di Belle Arti Urbino

Zanfrolin Babette

 IMMACOLATA CONCEZIONE

impressione a freddo

 Accademia di Belle Arti Urbino

 

 

TESTI ALLEGATI AD ALCUNE OPERE

come letterine a Gesù Bambino

 

Colocci Nicolas  Gone Fishin’

Questo lavoro rappresenta come le nostre tradizioni,  natalizie e non, una volta caratterizzate dall' umiltà, umanità e solidarietà tra le persone, siano state inglobate dall'onda consumistica che invade la nostra vita quotidiana.

Questo essere sullo sgabello, composto dalle nostre tradizioni unite al consumismo, ogni anno ci pesca usando come esca la falsa esigenza del dover comprare e donare regali che non vengono tanto dal cuore, ma piuttosto dai nostri portafogli; come oggi diamo più valore a una cosa più costosa piuttosto che un oggetto con un significato spirituale e affettivo.

Le tradizioni son rappresentate dalle scheletro interno in fil di ferro, umile e senza addobbi.

Il consumismo natalizio è rappresentato dalla spazzatura contenuta dalla rete, composta maggiormente da Coca-Cola (azienda che statisticamente spende ogni anno quantità elevate di denaro per sponsorizzare i propri prodotti, quantità superiori alle altre aziende alimentari rispetto all'intero arco di un anno propinandoci pubblicità e spot che sfruttano le principali iconografie natalizie, sminuendole e rendendole puro strumento commerciale.

Il soggetto che pesca rappresenta il modo in cui veniamo attratti e ingannati ogni anno, cosi invece di rivisitare i vecchi valori e insegnamenti una volta tramandati da queste feste ,ci riduciamo a meccanici consumatori lobotomizzati.  

 

NARDIN TOMMASO  IV E Scuola del Libro Urbino

 La natività viene ambientata in una scena urbana: una metropoli degradata e decadente che si oppone alla classicità del presepeche rappresenta la tradizione.

L'uomo con le sue ricerche in campo scientifico cerca di ottenere l'immortalità e di capire il segreto della creazione che pensa di possedere già in parte (sostenendo la vita con mezzi artificiali, corpi estranei alla natura umana, ecc...)sostituendosi a Dio ...

I personaggi (realizzati con una nota bambola) rappresentano l'umanità che ha dimenticato le sue radici (gambe tagliate).  La presenza di tubi o corpi estranei rappresenta il tentativo dell'uomo, attraversomezzi artificiali di raggiungere l'immortalità e la perfezione nell'intento di sostituirsi a Dio.

 La natività rappresenta i valori trasmessi dalla tradizione che l'uomo cerca di distruggere dimenticando la sua origine.

 

Baldelli Caterina e Contardi Michele   LA MACCHINA

 Questo progetto rappresenta la meccanicitàdei gesti e delle usanze natalizie che l'uomo ha acquisito nel corso degli anni a causa del consumismo.  Vuole individuare uno stato d'animo vuoto, ormai collettivo, causato dal fatto che le persone si occupano più del valore degli oggetti materiali, piuttosto che delò valore delle amicizie e dello stare insieme.

Ormai Natale è diventata una festa simbolo di spreco, di regali e di decorazioni. allontanandosi dal suo significato iniziale.

 

Jacopo Tavianucci   E DIO FU

Dio, essere creatore, Dio cristiano o di altra religione, è sempre stato presente e fondamentale in qualsiasi gruppo sociale. Dio è il perno attorno al quale ruota tutta la struttura civile, civiltà votata a tale entità. L'uomo ha bisogno di Dio e non conoscere le prove della sua esistenza non significa la fine del proprio credo.

 Quest'opera vuol rappresentare l'uomo, piccolo e insignificante essere (statua), creatore del divino, infinita energia

 

 

 

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