GRUPPO DEMOPOLIS |
Rimatori di Ailait Intervista di ALFIO CUBANI al Direttore del Gruppo, Lucius F. Schlinger su:
IL PIANO DI RIQUALIFICAZIONE DI URBINO
Prima de tutt me tocca ch' me present. So' sempre statt del Grupp: enn è da adess. “Già - me diret – che rassa de serpent
saresti ? D'avett fatt è già 'n bel pess ch' se pentitta, poretta, la tu' mamma !” C'sa c'vieni a fè maché ? C'nirè a fè 'l fess !”
So' Alfio e 'l mi' cognom [1] è già 'n programma! so' fisat sa Fidel e la su' ditta. ogg prò ve vlev parlè del vostre dramma
ch' en ve permett da goda piò la vitta, e sicom come me el mi' diretor è d' cla rassaccia perfida invurnitta
'j ho dmandat s' me podeva fè 'n favor, da compagn, quant l'ho vist ch' pareva 'n singher[2] a proposit de st' gran pian del color [3].
Pasava in piassa, Lucius Effe Schlinger sa' n gran mantlon t'le spalle e sa 'n colbacc (al post d'la testa) e alt un palm e un finger [4].
Stava girand già vers un cul desac. 'J ho datt la caccia , l'ho blocat in pista e 'j ho fatt: C'sa saria 'ste patatrac !
Te par giusta, per el tu' punt de vista, da piturè tutt la Cità da 'st mo'? com se s' fassa 'n piatt d'insalata mista ?”
E lo me fa: «Vedi, Alfio, ti dirò: le facciate che già con Federico eran dipinte, è certo che si può
ripristinarle nello stile antico, ma senza aggiunger fronzoli ad oltranza dei quali il nostro stile è gran nemico.
Il resto, la stragrande maggioranza, rimanga con in vista i bei mattoni dolci allo sguardo da ogni distanza,
ben noti e amati in tutte le nazioni. Se poi ci danno anche dei filo-gotici diciamo Tante grazie ai sapientoni.
E se, a bollarlo in termini dispotici “anche il gusto romantico - si dice come fosse un carattere da zotici -
amava il cotto più che la vernice” rispondo: è ora di farla finita col pregiudizio assurdo ed infelice
che mi ricorda i tempi della vita di scuola, quando i primi della classe ripetevano la sciocchezza avìta
obbligatoria come certe tasse: Romanticismo da mettere al bando senza saper cosa significasse.
E sentenziavano inoltre che quando un artista si trova in una fase romantica, la supera, tornando,
come ad autentiche e sicure case, al realismo più sano e robusto da cui nessuno con merito evase.
Vedi, Compañero Alfio, non c'è gusto ormai neppure a pestar loro i calli ed ignorare è certo assai più giusto
certo pontificar di pappagalli che come Grand Hotel come Bolero come i loro idoletti e i loro sballi
vorrebbero i romantici, ma è vero, al contrario, che il vuoto e dozzinale languido sentimentalismo è solo un mero
camuffamento sciocco che non vale l'arte, la musica, la poesia romantica neppure a carnevale.
Ma se tu intera vuoi l'idea mia ti dico a rischio di passar per matto che come il gotico la sua magìa
aveva sui romantici e ben fatto fu completare tante opere belle nell'ottocento, dopo un lungo tratto
di secoli, ecco dunque le sorelle minori solo perché nate dopo, nel quattrocento, ancora senza pelle.
Non sono certo dei buchi di topo, ma punti per appoggiar bianchi marmi quelle fessure: questo è il loro scopo.
Ma adesso potrei forse meritarmi l'etichetta di assurdo visionario dai più buoni. Ma qui lascio le armi
e mi appresto a calare già il sipario ricordando che il solo modo giusto per “cambiare” è seguir questo binario:
mantenenre, fedeli, il sommo gusto di Francesco di Giorgio e di Laurana lo dico a tutti, a Michelino, Augusto,
ad Alessandra: In una settimana - che davvero è un periodo un po' stretto - non pretendo che la Fata Morgana
sistemi tutto, dalle basi al tetto ma se si pensa a variare qualcosa ai cittadini tutti io mi permetto
di dire: C'è da completare a josa ! I tecnici con gli amministratori possono lavorare con gioiosa
attenzione sia in centro che al di fuori dove potranno in edificî nuovi usare forse di versi colori,
mai far però una città che si trovi con quella vecchia in contrasto stridente. Quindi nessuno rimarrà che covi
la voglia di mandare un accidente a chi sta in Municipio e che del resto è già disposto ad ascoltar la gente”.
Mi dici che con un dietro-front lesto si è gia deciso di buttare a mare il Piano del Colore? É giusto questo
che si voleva. Proprio un buon affare ». -Va ben , diretor mia, mo avem fatt tardi - «Giusto, Alfio, a cena! Che si vuol mangiare?»
Mo sem pedòfaghi veri o bugiardi ? Spessatin de burdei! « Con dolci e amare Verdure, vino rosso e un po' di cardi ».
[1] Il none "Alfio Cubani" è un aAnagramma di Lucia Fiabòn ... [2] Qui appare una rima con due finali graficamente diversi ma di suono identico: singher e Schlinger, un procedimento largamente usato in tedesco, in francese e spessissimo in inglese, lingua che presenta“rime” abissalmente lontane sul piano grafico. [3] Ovvero, come dicono quelli che lo osteggiano de ' st cass d' pian del color [4] In tedesco: dito.
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