GRUPPO DEMOPOLIS |
Stornelli 1su: topònimi più consoni a vie e piazze di Urbino
Fior delle piante, facciamogli una piazza in cima al Monte:2 qui da noi non ha un buco il Padre Dante!
Fior sul cappello,
se il popolo di Urbino è sempre desto saprà onorare Ludovico Ariosto
Fior di tre mesi, non avvenga che Urbino oggi ricusi tra i suoi vicini il grande Pergolesi
Fiorin de’ cardi, Urbino, come mai non ti ricordi di ricordare il genio di LeopardiFior di vanigliadi dare un vero posto3 c'è gran voglia al cigno del Barbiere di Siviglia
Fior di cammèo, diamo un luogo in Urbino, via, per Mao!, al genio che ci ha dato il ”Galileo”.
______________________________________ 1) Lo stornello è tradizionalmente formato da un quinario che presenta il nome di un fiore (ma vi possono essere anche nomi al di fuori di ogni botanica, quali Fiorin di tigna, di rabbia e simili) e due endecasillabi, dei quali il primo deve essere consonante e l'altro rimatocol quinario. Non sono ammesse in genere banali assonanze. Sono possibili aggiunte con versi rimati o consonanti. L'essenziale è sempre, anche qui, non presentare eccezioni di cui non si conoscono le regole, come ricorda il Vangelo secondo Robert Schumann. Di altre scartoffie faccio grazia ai cittadini ma ho presentato in diverse occasioni la necessità di onorare anche nella toponomastica altre grandi figure, tra le quali alcune assai legate ad Urbino. Comunque le due pagine presentano in pratica la stessa solfa: Non c’è scampo. 2) Lì o in un altro bel posto, ma facciamogliela! 3) Già, poiché quello che gli era stato dato, vicino allo stadio, non avrebbe mai avuto un numero civico. Sull'argomento toponimi vedi anche:
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