Giordano Fanelli
Crocifissione, 1936
Veronica, 1983
La dialettica realtà-finzione è serrata tra le quinte di un teatro di posa e il
Foyer mentale dell'artista, luogo in cui si radunano i fantasmi delle ultime
esperienze estetiche e scambiarsi pareri compiaciuti e un tantino seriosi. Sulla
querelle prevale la bizzarria dell'operatore estetico che sa rieditare al
momento giusto frasi già dette, fantasie abbozzate, motivi usati di cui egli
scherzosamente abusa.
Maria Grazia Torri, 1980