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GIANCARLO DI LUDOVICO
Carlo Bo, parlando di una città che non si finisce mai di conoscere e di amare, ha scritto che vi sono due tipi di urbinati: quelli che a Urbino sono nati, che sono privilegiati e che conservano il sigillo della città e della sua bellezza; quelli che a Urbino sono arrivati e si sono identificati con la città di Federico e di Raffaello aderendo alla suggestione della città, del suo paesaggio e della sua storia.
L’amico cui vogliamo oggi conferire il nostro attestato, appartiene alla seconda famiglia e al registro ufficiale di Carlo Bo. Si è laureato con il nostro magnifico rettore ed ha intrapreso il lavoro di docente e di giornalista. Scuola e giornale sono due grandi risorse della società. La cultura e l’informazione sono il volto di una democrazia.
Egli ha legato le due risorse alla vita civile e sociale: docente in tante scuole del territorio; giornalista del Resto del Carlino, di Rai Marche, della agenzia giornalistica Ansa, di Teleurbino e di Tele2000 ed ora anche del settimanale Il nuovo amico.
Come uomo di cultura e operatore legato alle istituzioni ha colmato una evidente lacuna di indagine e di documentazione del nostro ambiente con tre volumi importanti:
§ “Urbino e Pasquale Rotondi.1939-1949” (QuattroVenti 2009),
§ “Urbino e le leggi speciali” (QuattroVenti 2010),
§ “Urbino segreta” (Legato Albani 2012).
Con un sentimento di profonda stima chiamiamo qua vicino a noi Giancarlo Di Ludovico.