PRESENTAZIONE

di Giuseppe Lensi

L'autore ha onorato per oltre 40 anni la categoria dei segretari comunali e provinciali nel cui seno ha raggiunto la qualifica massima (Segretario generale di classe l^a/A).

Egli ha vissuto intensamente le vicende parlamentari culminate nell^'approvazione della legge 8 giugno 1990, n. 142 «Ordinamento delle autonomie locali» e all'indomani della pubblicazione sulla «Gazzetta Ufficiale» ha coordinato e tuttora coordina, con la perizia che lo distingue, ai fini della pubblicazione sulla «Nuova Rassegna di Legislazione, Dottrina e Giurisprudenza», i numerosi interventi di amministratori, funzionari ed operatori, illustrativi di singole norme o volti a evidenziare i punti oscuri o controversi. Appartiene, infatti, alle tradizioni della rivista cogliere gli aspetti più salienti della intensa fenomenica sociale, culturale, economica e politica.

Legati all'autore da lunga consuetudine di amicizia e di lavoro, il che potrebbe influenzare questo nostro spontaneo atto, la presentazione dell'opera appare impresa non facile.

Peraltro, è sufficiente considerare il sottotitolo «Note alla legge 8 giugno 1990, n. 142», voluto dall'autore, per comprendere l'uomo e, conseguentemente, il rigore della sua etica; opera che si colloca nel più generale dibattito, tuttora acceso, intorno ad una legge destinata ad incidere profondamente sull'assetto degli enti lo cali; dibattito che ha assunto accenti dottrinali ma che, tuttavia, non può essere distolto dalla realtà quotidiana.

Sotto questo punto di vista l'opera, ricca di spunti teorici e pratici, corrisponde appieno ad una esigenza dialettica e va letta e meditata in codesto quadro inserendosi ovviamente in un processo evolutivo dove la storia si compone di tanti minuti argomenti collocati in spazi temporali estremamente ravvicinati.

Ci è sembrato di cogliere anche il tormento culturale dell'Agnoli ovvero la sua continua vocazione ad un mondo migliore, a partire dai bisogni e dal modo di soddisfarli.

Giuseppe Lensi