Pistoia, 18 marzo 2016 Carissimo/a In occasione della Pasqua,che cade il prossimo ventisette marzo ho pensato a un omaggio a parenti e amici. E’ ormai lontano il pensiero di un saggio giuridico riferito alla mia lunga esperienza di lavoro pubblico; ora sono così vicino alla poesia , mi sembra amica . Di questa amicizia mi permetto una testimonianza in versi. Con viva cordialità
allegato: VERSI,VERSI E VERSI di Mario Agnoli
Le margherite di Urbino
Non mi chiedere
come sono i prati della Trabaria ,
Dimmi delle
margherite sui colli d’Urbino,
Dimmi delle
ragioni di esse ,
Hanno ragioni
estrose tra le siepi di biancospino,
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Il conto delle ore
Non sono qui con
il conto delle ore,
Le ragioni del
tempo sfuggono alle cure dell’uomo
Il dibattito è
avverso alle inversioni della mente ,
Rimango entro la
mia stagione d’autunno E mi sarà facile conteggiare le urla con i sassolini disposti ai bordi dell’ultimo sentiero
Ricerca
E’ l’uomo che
chiede il perché della vita
Se ci sarà possibile invertire l’ordine delle cose
La quaresima
Se allungo il passo mi sarà facile attendere l’ultimo rintocco della campana , lentamente si accompagna alla brezza di monte.
Se ritarderò per
le impreviste cose ,
E’ la quaresima del tempo perduto
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Mario Agnoli POESIA Strenna, Pasqua 2016 |