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Romanzi

Mario Agnoli, Romanzi, TRILOGIA DELL'UMANO:    La brughiera

 

 

© Giraldi Editore, 2019

Collana: InPenna

Catalogo: Saggistica

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Presentazione del romanzo
“La Brughiera” di Mario Agnoli,
Edizione postuma cura di Marina Zampolini Agnoli

A Pistoia, lì 28 Novembre 2019 nella Saletta Incontri dell'Ufficio cultura del Comune è stato presentato il romanzo:

LA BRUGHIERA

di Mario Agnoli

Edizione postuma a cura di Marina Zampolini Agnoli.  Sono intervenuti Marco Massimiliano Lenzi e Carlo Vannini.

Durante la presentazione la Saletta degli Incontri sarà intitolata all’autore per i suoi meriti culturali e professionali.
Motivazioni: Cavaliere e Grand'Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana, Mario Agnoli è stato segretario generale del Comune di Pistoia dal 1980 al 1989. Dopo il pensionamento ha ricoperto la carica di presidente del Comitato provinciale Inps di Pistoia, oltre che regionale, e si è messo a disposizione di associazioni culturali e di volontariato cittadine. Studioso appassionato di diritto, ha portato avanti anche studi in campo letterario, pubblicando numerose opere che spesso sono state presentate a Pistoia, proprio nella saletta incontri dell'assessorato alla cultura che oggi prende il suo nome. A portare il nome di Mario Agnoli è, dunque, la saletta dell'assessorato al turismo e tradizioni popolari, situata al terzo piano di via Sant'Andrea 16 e utilizzata per incontri e riunioni, prevalentemente di ambito culturale. La cerimonia di intitolazione si terrà giovedì 28 novembre alle 16, quando verrà presentato anche il romanzo di Mario Agnoli La brughiera, a cura di Marina Zampolini Agnoli. Fonte: Comune di Pistoia - Ufficio stampa
Leggi questo articolo su: https://www.gonews.it/2019/11/20/comune-pistoia-intitola-lufficio-cultura-mario-agnoli-figura-spicco-segretario-generale/

 

Trama del Romanzo:

Due tormentate storie d’amore, l’intervento misterioso del destino, gli inserti onirici, i bagliori visionari, le cavalcate a ritroso nel tempo, l’eco di antiche leggende.

Sono questi gli elementi che fanno del romanzo La Brughiera una lettura particolarmente avvincente: “La notte raccolse tutti i sogni, di ogni uomo, quando li riprese dal ventaglio grande della vita sembrarono segni di nebbia”.

Il tessuto del romanzo, primo elemento della Trilogia dell’Umano, rimanda, come le precedenti opere di Agnoli, al tema del dolore, dell’ingiustizia nelle relazioni umane distorte dall'uso del potere, dell’incertezza esistenziale: la Brughiera è il luogo dello smarrimento psicologico e spirituale, dove l’Io rischia di sprofondare nelle sabbie mobili dell’inerzia psichica, della confusione e dell’angoscia autodistruttiva: “Come fui sulla terra smarrito, in attesa di un segno che fosse oltre il nulla”. Tre le parole cardine: potere, dubbio, aspettativa, ed un’unica parola di chiusura: Amore. L’autore sviluppa infatti il suo pensiero filosofico, poetico e sociale con continuo riferimento alla speranza trascendente: “Vi sono altre stelle oltre le prime stelle e così sino all'ultima stella”, ma anche al potere salvifico del sentimento: “L’amore è la chiave d’ingresso dell’anima nella casa del benessere”.

L’intera opera è inoltre sottilmente pervasa dal riferimento religioso: “L’esercizio errato della libertà allontana l’uomo da Dio. L’uomo rimane fermo nel suo punto: nell'ambito misterioso dello spazio, così vicino al nulla da sembrare una polvere siderale”.