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INDIMENTICABILI

BRUNA  BERNARDINI
HOMEPAGE - BIOGRAFIA

 

2015 Ricordo alla Casa delle Vigne

2013/2015-Ricordo dell'Ass Pro Urbino

Premio Bruna Bernardini

Necrologi

 



 

 

NOTE BIOGRAFICHE

 

Nata ad Urbino il 28 Settembre del 1951, è la maggiore in una famiglia composta da quattro figli, la mamma Maria, casalinga e il padre Mario, fornaio.

Dopo le scuole primarie e le medie, si iscrive all’Istituto Magistrale di Urbino.

Diplomata, frequenta la Facoltà di Magistero, corso di Laurea in Materie Letterarie. E' in questo periodo che nasce il suo interesse per la poesia.

Nel 1971 conosce un giovane studente meridionale, Luigi Torelli, che sposerà nel 1977 e con il quale avrà due figli, Michele e Isabella.

Nel 1973 discute la tesi dal titolo “ La stampa politica urbinate dal 1860 al 1920” con il prof. Raffaele Molinari, laureandosi con 110 e lode.

Subito dopo la laurea, prima insegna, ma solo per pochi mesi, nelle LAC (Libere Attività Complementari) in una Scuola Media della periferia di Brescia, poi viene chiamata a insegnare Materie Letterarie (Italiano, Storia e Geografia) nella Scuola Media di Remedello, un piccolo paese immerso nella pianura padana, sempre però in provincia di Brescia. Qui rimane fino al 1990, anno del suo rientro a Urbino.

Dopo alcuni anni trascorsi in giro per le scuole della provincia pesarese, ottiene la cattedra di Materie letterarie presso la Scuola media, poi diventata Istituto Comprensivo, “P. Volponi”, dove rimane fino al 2009, anno in cui va in pensione.

Convinta che un ragazzo informato e formato diventerà un cittadino consapevole, il tema dell’educazione ambientale ha sempre attraversato il suo percorso di docente, così come l’amore per il paesaggio e l’ambiente e la consapevolezza della necessità di salvaguardarli per consegnarli alle generazioni future  hanno sempre improntato il suo essere “cittadina”.

Nel periodo di permanenza a Remedello, insieme al marito, alcuni colleghi e alcune persone del luogo, sensibili alle tematiche ambientali, fonda il C.E.R. , Comitato Ecologico Remedellese. Si fa promotrice, insieme al CER, della sensibilizzazione degli abitanti remedellesi  contro l’uso dei pesticidi e il versamento dei liquami degli allevamenti suini nei fossi, e sostiene la battaglia di un quartiere di Remedello contro i fumi di una fabbrica di materiale plastico.

Ritornata  ad Urbino, si iscrive ben presto  al Circolo Legambiente di Urbino, diventando in breve il legame tra il mondo scolastico e l’associazione stessa.

Eletta nel  Direttivo di Legambiente Marche, viene nominata prima Responsabile regionale di Legambiente Scuola e Formazione e poi componente del Direttivo nazionale sempre di Legambiente Scuola e Formazione.

La convinzione del valore educativo delle tematiche ambientali, la porta a promuovere presso le scuole cittadine, e non solo, alcune campagne di Legambiente nazionale come Puliamo il Mondo, Un Libro per l’Ambiente  o a realizzare dei campi estivi per i ragazzi, in cui teoria e conoscenza diretta dell’ambiente si intrecciano, mentre la consapevolezza della necessità di salvaguardare il nostro patrimonio artistico e architettonico considerati nel loro valore culturale la spinge ad impegnarsi nella campagna di Legambiente “Salva l’arte” che si concluderà nel 2002 con il restauro della facciata della Chiesa di Santo Spirito. 

Ma non si interessa solo di ambiente.

Il suo primo “amore” è stata la poesia. Amore trascurato per l’impegno ambientalista ma a cui era ritornata negli ultimi tempi.

Nel 1970, la rivista “Ilumen – Collana di poeti scrittori contemporanei “ Ed. Mondo Letterario-Milano, pubblica , nel 32° numero, sette sue poesie.

Nel 2001, due poesie vengono inserite nella pubblicazione “ Poesie di donne e …per le donne” curata dalla Commissione Pari Opportunità della Provincia di Pesaro e Urbino.

Nel 2010, viene pubblicato un suo breve racconto in “Open House- Urbino:identità e contaminazione- racconti poesie suoni incisioni dalla città ducale” Ed. Aras-Fano.

Muore prematuramente il 21 Marzo 2015.