RUBRICA domenica 22 gennaio 2006 ore 13 |
CARTOLINA DALLE MARCHE
PUNTATA N° 17 10^ EDIZIONE
Urbino, 1510 (circa): foto ricordo del primo emerito fuoricorso |
I cinquecento anni dell’Università di Urbino
ritratto umoristico da: http://1506.uniurb.it/eventi/evento-concorso.html
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Cari amici della Cartolina, oggi vi presentiamo un evento di carattere nazionale. Come è noto ai più, quest'anno ricorre il cinquecentesimo anniversario della nascita dell'Università di Urbino. Indubbiamente le origini dell'Università risalgono al Trecento, allorquando i Francescani ebbero il permesso di gestire i corsi di Teologia. Tuttavia, la nascita ufficiale è attestata al 26 aprile 1506, giorno in cui il Duca Guidubaldo, figlio di Federico da Montefeltro, istituì, per decreto, il Collegio dei Dottori, e cioè l'antica e rinomata Facoltà di Giurisprudenza, attribuendogli poteri giurisdizionali di terzo grado. Successivamente, la bolla di Papa Giulio II Della Rovere del 18 febbraio 1508 ratificò il precedente decreto e concesse a detto Collegio anche la facoltà di dottorare in legge. Nel 1860 erano presenti quattro Facoltà: Giurisprudenza, Matematica e Filosofia e Farmacia, che da poco aveva aperto i battenti. Al giorno d'oggi operano ben 11 Facoltà, di tipo umanistico e scientifico, senza contare i numerosi istituti, master e corsi specialistici.
I festeggiamenti erano stati aperti il 4 dicembre, con la Celebrazione Eucaristica presieduta dall'Arcivescovo di Urbino Monsignor Francesco Marinelli. In essa si era avuto modo di sottolineare lo stretto rapporto tra la Chiesa e l'Istituzione. La Chiesa, infatti, ha da sempre svolto un ruolo di principale attore nella vita dell'Università di Urbino, esprimendone i rettori fino alla venuta del Regno d'Italia e promuovendo tuttora la crescita culturale e spirituale degli studenti.
Sabato 14 gennaio, presso le Sale del Castellare, si è inaugurata un'interessante mostra che da subito ha riscosso grande successo di pubblico, a testimonianza del suo alto valore, e che rimarrà aperta fino al 31 marzo. La rassegna si chiama Hònor et Mèritus ed è una lunga esposizione di diplomi di laurea dal 1404 al 1942, provenienti da collezioni pubbliche e private. Essa si articola in due settori, uno per le Università di diverse parti d'Italia, da Nord a Sud, e uno dedicato esclusivamente a Urbino. In quest'ultimo, oltre ai bei attestati di laurea, riccamente miniati, istoriati, vergati, sigillati e presentati sottoforma di foglio o di libro rilegato, sono esposti anche materiali storici conservati nell'archivio dell'Università e presentati per la prima volta al pubblico. Tra questi ricordiamo il decreto istitutivo del Duca Guidubaldo, le bolle papali, l'elenco dei membri del Collegio dei Dottori del XVI secolo e perfino un calendario delle lezioni del 1835 e alcuni sonetti composti per l’occasione. I documenti in mostra testimoniano che la Laurea da sempre ha costituito un documento importante per la vita dello studente che, al termine degli studi, con una cerimonia solenne e immutata nel tempo, acquistava un nuovo status giuridico e sociale. Nel corso dei secoli, essa ha anche acquisito un valore aggiunto nello studio della storia e della evoluzione delle Università italiane e straniere e della società. La mostra è aperta dal martedì al venerdì dalle 16 30 alle 19 30 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 30 alle 19 30, con chiusura il lunedì.
Il prossimo appuntamento è fissato per domani mattina, alle ore 12, presso il Collegio del Colle, sul Colle dei Cappuccini, dove verrà scoperto il busto di bronzo del Magnifico Rettore Carlo Bo, realizzato dallo scultore Antonio Fontanoni. Il 28 gennaio, all'Aula Magna della Facoltà di Magistero, in Via Saffi, 15, alle ore 11, sarà presente lo scrittore Umberto Eco, che terrà una conferenza inaugurale dei festeggiamenti.
In questa splendida cornice culturale si ritaglia lo spazio anche per un bellissimo concorso letterario dal titolo 500 e lode. Possono parteciparvi sia gli studenti in corso, sia gli ex studenti laureati o che comunque abbiano frequentato in passato l'Atenèo, purché residenti in Italia, i quali sono invitati a scrivere e inviare brevi racconti riguardanti le esperienze vissute durante il periodo degli studi nella città ducale. Oltre a premi in denaro per i quattro racconti più belli selezionati da un'apposita giuria, due per la sezione studenti in corso e una per gli ex studenti, le migliori narrazioni saranno anche raccolte in un volume e pubblicate in Internet e nelle pagine del quotidiano Il Resto del Carlino. I testi, narrativi o descrittivi, possono assumere le forme più disparate e vanno spediti, entro il 15 marzo, sia on-line che presso l'Università di Urbino. Il regolamento e le informazioni complete sono reperibili nel sito www.1506.it . I festeggiamenti proseguiranno anche i prossimi giorni e la Cartolina dalle Marche vi terrà aggiornati.
Ora segnaliamo brevemente alcuni appuntamenti.
-Come è noto, il 27 gennaio ricorre il 250° anniversario della nascita di Mozart. Questa settimana, nei teatri delle Marche, il grande compositore viene festeggiato e onorato dall’Orchestra Filarmonica Marchigiana, con il pianista Melvyn Tan, che si esibiranno il 25 gennaio a Jesi, alle 21; il 26 gennaio a Macerata, alle 21; il 27 gennaio a Pesaro, alle 19; il 28 gennaio ad Ancona, alle 21 e il 29 gennaio a Fermo, alle 17 30.
-Ad Ancona, al Teatro delle Muse, è visitabile da domani e fino al 17 febbraio una mostra fotografica e documentaria dedicata a uno dei più grandi personaggi del panorama lirico marchigiano, il tenore Franco Corelli. Orari martedì, venerdì, sabato e domenica dalle 16 30 alle 19 30.
-A Loreto prosegue fino al 5 febbraio la bellissima Mostra delle Corone del Rosario, nelle sale espositive di Corso Boccalini. Il 29 gennaio è prevista la premiazione del concorso degli orafi e il posizionamento a Loreto della scultura la coronaia. Il 5 febbraio avrà luogo il convegno Problemi e prospettive delle imprese del comparto orafo argentiero.
-Concludiamo con Osimo, dove, oggi pomeriggio, alle 17, al Teatro La Nuova Fenice si esibirà la Compagnia Flamenquevive con uno spettacolo di flamenco e con Cingoli, dove il 27 gennaio, al Teatro Farnese, canterà Enrico Ruggeri in anteprima nazionale.
La Cartolina dalle Marche termina qui. Potete consultare i nostri testi nel sito www.prourbino.it/cartolina.htm e scriverci a cartolinadallemarche@virgilio.it . Grazie per la cortese attenzione e a risentirci.
FRANCESCO VENDITTI
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