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RUBRICA domenica 14 marzo 2004 ore 13 |
CARTOLINA DALLE MARCHE
PUNTATA N° 24 8^ EDIZIONE 57° appuntamento
«Cari amici della Cartolina, oggi parliamo del sistema marchigiano in generale.
Il discorso è importante, perché serve a comprendere meglio lo spirito della Regione e del suo territorio. Il modello marchigiano prende spunto dalla conformazione geografica della Regione, prevalentemente collinare e montuosa. Di conseguenza, anche le attività produttive si sono e si stanno conformando a queste caratteristiche. Da un’idea originariamente applicata da un imprenditore marchigiano, si prevede la delocazione di tali attività. Detto in parole povere, non è l’uomo ad essere al servizio del lavoro, bensì il lavoro stesso ad essere al servizio dell’uomo, prevedendosi, in tal senso, la costituzione di sedi distaccate delle imprese direttamente nei comuni dove vivono i lavoratori. Lo scopo dell’idea è quello di consentire all’uomo di vivere a sua misura nel suo paese, senza la necessità di ulteriori spostamenti verso le grandi città, con conseguenze negative sul piano dei trasferimenti familiari, pendolarismo e inquinamento ambientale dovuto al sovraffollamento urbano dei centri industriali.
Ecco, allora, come si presenta la Regione Marche: un mosaico di piccole e medie imprese che operano a contatto con le realtà locali, in cui l’attività è caratterizzata dalla sussistenza di rapporti anche informali e dal rispetto dell’ambiente circostante.
Oggi il modello marchigiano è in fase di espansione, perché anche le Università cominciano ad aderirvi, attraverso la promozione di specifici accordi con le attività produttive presenti nel territorio di competenza, al fine di radicare in misura sempre più preponderante il rapporto tra la cultura, la sperimentazione e la realtà applicativa.
Il modello marchigiano funziona anche nell’ambito della cultura, dell’arte e dello spettacolo. Ultimamente, le realtà teatrali si sono federate per contare di più nel territorio. Di recente è nato il “Teatro stabile delle Marche”, derivante dalla fusione del Teatro Stabile in Rete e Teatro Stabile delle Marche. I due organismi si sono uniti nella Fondazione “Le Città del Teatro”, riconosciuta come Ente dallo Stato. E’ prevista anche una federazione tra i principali teatri della provincia di Pesaro-Urbino che darà vita a un apposito organismo rappresentativo. Infine, anche in ambito musicale si sta intraprendendo la via collaborativa, attraverso la fusione tra Rossini Opera Festival, Teatro Pergolesi di Jesi e Sferisterio di Macerata.
Vediamo, ora, quelli che sono gli appuntamenti previsti per questa settimana:
-Per quanto riguarda la stagione di prosa, oggi pomeriggio, a Pesaro, al Teatro Rossini, alle 17, andrà in scena Delitto per delitto, con Alessandro Gassman e Beppe Fiorello. Sono previste delle repliche, il 17 e 18 marzo, a Civitanova Marche, al Teatro Rossini, alle 21 15 e il 19 marzo a Osimo, al Teatro La Nuova Fenice, alle 21 15. Questa sera, a Porto Sant’Elpidio, al Palasport Comunale, alle 21 30, sarà la volta di Stazioni di transito, album di storie. Domani, a San Benedetto del Tronto, al Cine Teatro Calabresi, alle 21 15, il Teatro Stabile dell’Abruzzo reciterà Non ti conosco più, di Aldo De Benedetti. A Fano, al Teatro della Fortuna, il 19 e 20 marzo, alle ore 21 15 e il 21 marzo, alle 17, andrà in scena Il violinista sul tetto, con Moni Ovàdia. Il 20 marzo, a Chiaravalle, al Teatro Comunale, alle 21 30, verrà rappresentata Barbara, scritta e diretta da Angelo Orlando, con musiche di Daniele Silvestri. Infine, il 13 e 14 marzo, al Teatro Gentile di Fabriano, alle 21, Remo Girone reciterà Lotta di negro contro cani, con replica il 16 al Teatro Comunale di Cagli, alle 21 15.
-Prosegue la tuornée dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana. Il 17 marzo sarà a Macerata, al Teatro Lauro Rossi, alle 21; il 18 sarà ad Ancona, all’Aula Magna d’Ateneo, alle 21; il 19 sarà a Jesi, al Teatro Pergolesi, sempre alle 21; il 20 sarà a Pesaro, al Teatro Rossini, alle 21 15 e il 21 marzo concluderà a Fabriano, al Teatro Gentile, alle 17 30. Musiche di Schömberg e Haydn.
-Ad Ancona, al Teatro delle Muse, proseguono fino al 20 marzo le repliche di Aggiungi un posto a tavola, di Garinèi e Giovannini, con Giulio Scarpati, in esclusiva per il centro Italia. L’orario di inizio è alle 20 45 e oggi pomeriggio, alle 16 30. Sempre ad Ancona, alla Mole Vanvitelliana, è visitabile un’importante mostra sulla storia della navigazione dal titolo La conquista dei mari. Orari: dal martedì al venerdì dalle 9 30 alle 12 30 e dalle 16 alle 20; sabato e domenica dalle 10,00 alle 20,00. Chiuso il lunedì. Sempre alla Mole si possono vedere altre due mostre: Magia e Monili nel deserto a oriente ed occidente del Nilo e Picasso in bianco e nero.
-Concludiamo con Montegranàro (Ascoli Piceno), dove, presso il Teatro La Perla, il 19 marzo canteranno insieme Fabio Concato e Anna Oxa. Informazioni allo 071 2901224.
Con questo è tutto. La Cartolina dalle Marche, per oggi, termina qui. Ricordiamo che potete consultare i nostri testi sul sito www.pro-urbino.it , cliccando su Cartolina. Inoltre, potete scrivere a cartolinadallemarche@virgilio.it , oppure inviare una dedica a musicapervoi@supereva.it . Grazie per la cortese attenzione e a risentirci!»
FRANCESCO VENDITTI
RUBRICA domenica 14 marzo 2004 ore 13 |