LA  FESTA  DEL  DUCA 

Edizioni moderne: dal 1982  -  Edizione 1924   -   Edizioni storiche

H
HOME
Pro
Urbino

 

"RIEVOCAZIONE STORICA"

Ricerca Storica e Regia

ROSANNA CIPRIANI SALTARELLI

è la "madrina" della Festa del Duca (clicca qui per il curriculum).

Ha contribuito alla sua rinascita e fin dai primi anni si dedica con passione alla sua organizzazione.

In particolare si è specializzata nella ricostruzione storica della vicende dei Duchi e della città di Urbino diventando una vera esperta dell'epoca rinascimentale.

ROSANNA  CIPRIANI  E  LA FESTA DEL DUCA

La Festa del Duca rappresenta sicuramente il frutto di un fecondo connubio tra la Storia e l'amore che porto verso Urbino, la mia città d'elezione che affonda le radici in un passato glorioso. Decisivo è stato l'incontro con due personaggi dello spessore di Ferriero Corbucci e Walter Tommasoli, i quali hanno saputo indirizzare quella che era una mia predilezione per le vicende storiche, sviluppando nel contempo le potenzialità organizzative che sicuramente non pensavo di avere. E solo così che ho potuto contribuire a realizzare ben venticinque edizioni di una Festa ormai conosciuta in ogni luogo del nostro Paese ed anche Oltralpe.

Dagli inizi degli anni Novanta, con la costituzione della Federazione Italiana Giochi Storici, a cui la nostra Associazione ha prontamente aderito, siamo venuti a contatto con realtà diverse ma stimolanti: storici, registi, attori, gruppi folcloristici italiani e stranieri. Inoltre a partire dal 1993 - con la nascita dell'Associazione Marchigiana Rievocazioni Storiche, che annovera FA.R.S. Urbino Ducale tra i soci fondatori e tra i membri del Consiglio - la manifestazione ha subito dei mutamenti che hanno contribuito a vivacizzare lo spettacolo.

Per venire incontro alle attese di un pubblico sempre più numeroso ma anche più esigente, è stato deciso di privilegiare l'elemento dinamico della rappresentazione, con l'inserimento di tornei cavallereschi, in linea con la storia di una dinastia, quella montefeltresca e ro-veresca, che dall'uso delle armi aveva tratto benefici per ampliare il proprio potere e per dar vita a tutte le iniziative culturali per le quali ha rappresentato un luogo privilegiato del Rinascimento. Ma gli intendimenti iniziali degli organizzatori, che erano quelli di essere rigorosi nella rievocazione delle vicende storiche, sono stati costantemente rispettati.

La caratteristica della rievocazione urbinate è quella di portare sulla scena ogni anno un episodio differente ma significativo di un momento storico, culturale, politico o sociale. E questo ha costituito una occasione didattica per le nuove generazioni, che pur non conoscendo appieno le loro radici, si sono avvicinati alle rievocazioni sia in qualità di spettatori che di protagonisti: ancora oggi i giovani rappresentano la linfa vitale dell'Associazione urbinate e molti di essi si calano con entusiasmo negli antichi personaggi che raffigurano nel corso dei cortei storici.

Ciò è per noi motivo di viva soddisfazione e costituisce il segreto di un successo che si rinnova nel tempo, sia in occasione dei tradizionali appuntamenti di agosto, sia quando la Corte urbinate è chiamata a dare spettacolo in altre località italiane e straniere.

Un'altra esperienza a cui teniamo molto è stata quella di aver contribuito alla nascita di altre associazioni che avevano in animo di di rievocare in qualche modo i momenti storici più rilevanti della loro terra: Urbino è riuscita così ad esportare "cultura" in maniera veramente disinteressata, creando le condizioni perché si sviluppasse anche altrove il seme della ricerca storica.

Rosanna Cipriani Saltarelli

Pubblicata sul libro:  Giorgio Nonni - La Festa del Duca - QuattroVenti - 2006