ROSANNA CIPRIANI SALTARELLI: Curriculum ovvero Profilo Storico dell' A.R.S. dal 1982 a tutt'oggi (2012) |
Rosanna Cipriani Saltarelli, nata in provincia di Siena è vissuta fino a 24 anni nella città del Palio, la sua infanzia e giovinezza è trascorsa nella piazza del Duomo, la storia, l’arte, l’amore per il glorioso passato l’hanno segnata per sempre; anche per questo si innamorò subito di Urbino, appena giunse nella città feltresca, giovane insegnante, alla fine degli anni sessanta.
Nel 1982, in occasione del cinquecentenario della morte del grande e mai dimenticato Federico da Montefeltro, ebbe la fortuna di conoscere il Prof. Walter Tommasoli, ordinario della cattedra di Storia del Rinascimento dell’Università degli Studi “Carlo Bo”; studiò con lui e da quel momento, inizia anche ad imparare le teniche per la regia degli spettacoli medioevali e rinascimentali, dal compianto presidente Corbucci, ideatore della “Festa del Duca”.
Oggi partecipa a seminari, convegni e conferenze; in questo campo ha stilato la presentazione di alcuni testi, di cataloghi, di mostre ed ha fatto ricerche importanti del periodo storico dei Montefeltro; è Presidente Onorario dell’associazione Rievocazioni Storiche – Urbino Ducale – ed a tale titolo si sposta, non solo nel territorio nazionale, ma anche all’estero, per far conoscere la grandezza di una Signoria che ha lasciato un segno indelebile nel passato.
Dal 1993, fa parte del Consiglio direttivo dell’associazione Marchigiana Rievocazioni Storiche, attualmente è uno dei componenti del Collegio Sindaci Revisori; questo le ha permesso di conoscere una bellissima regione: le Marche, un territorio ricco di storia, di arte, di splendidi panorami e di grande religiosità: dal mare ai monti, luoghi dove il tempo sembra essersi fermato e dove ognuno può far riposare il corpo e lo spirito, in una magica atmosfera di meditazione.
Dal 1983, data ufficiale della nascita dell’Associazione “Rievocazioni Storiche – Urbino Ducale” tante sono state le attività inerenti allo studio ed alla realizzazione di spettacoli legati alle due famiglie Montefeltro – della Rovere, signori per circa seicento anni di Urbino e del territorio che occupava il ducato, dagli Appennini all’Adriatico e Rosanna Cipriani Saltarelli ne ha preso parte o ne è stata promotrice: ultima di queste la firma del “Patto di amicizia” fra la pro-loco di Teggiano (l’antica Diano) in provincia di Salerno e l’A.R.S. di Urbino, in ricordo del matrimonio, avvenuto nel 1483, fra il principe Antonello S. Severino e Costanza da Montefeltro, figlia di Federico e di Battista Sforza.
In occasione della 30ma edizione della Festa del Duca il Consiglio Direttivo dell’A.R.S., a causa delle nuove leggi sull’utilizzo degli animali negli spettacoli ed in particolare sugli equidi, ha trasformato il “Torneo della Cortegiania”, componente indispensabile della rievocazione urbinate, utilizzando un bel gruppo di valenti Arcieri della città: essi ricordano la mitica “Compagnia Feltria”, 800 coraggiosi elementi dotati di incredibile abilità e forza, i quali, insieme ai cavalieri ed ai fanti, diedero vita al grande esercito comandato da Federico da Montefeltro: nel contesto del “Torneo” viene assegnato anche il premio “Marco Risi” al miglior arciere, in ricordo di un fatto realmente accaduto, nel quale il giovane salvò la vita al Signore di Urbino dal tradimento di un ufficiale, al soldo dei Malatesta: questo episodio è frutto di una minuziosa ricerca della sunnominata da un testo di proprietà privata che non era mai stato scoperto e probabilmente, come molti episodi della storia, dimenticato.
In tutti questi anni Rosanna Cipriani, ha potuto godere della stima e dell’aiuto, non solo della propria famiglia e ciò era quasi scontato, ma anche delle amministrazioni locali che si sono succedute, al punto che in certe occasioni ha rappresentato la città ducale nelle rievocazioni di altri luoghi.
A conclusione di queste brevi note e con piacere, si vuole ringraziare i presidenti che si sono succeduti nelle 30 edizioni della “Festa del Duca”, ma in particolare la dott.ssa Maria Francesca Crespini, attualmente in carica, persona di grande capacità ed intelligenza, che ha dato un volto nuovo, dinamico, collegato sempre di più alla città ducale: grazie si desidera rivolgerlo anche ad un amico, compagno di tanti viaggi e belle esperienze in giro per l’Italia, al bravissimo arciere Marco Guidi; una citazione particolare va a Flavio Di Paoli, grande collaboratore il cui aiuto e sostegno è indispensabile all’associazione ed a chi ne è da sempre, una storica componente; infine si vuole esprimere l’affetto quasi materno a tutti i figuranti, i musici ed agli arcieri, persone meravigliose, le quali con il loro entusiasmo, le loro varie capacità ed il loro estremo disinteresse, fanno sentire il “Presidente Onorario” (titolo che viene assegnato di norma in età matura) una persona più giovane ed ancora capace di sognare.