A Urbino vengono ricordati due poeti,
Egidio Mengacci (1925-2000) e Ercole Bellucci (1937-1997), che assieme a
Paolo Volponi (1924-1994) e al fanese Valerio Volpini (1923-2000)
sostenuti da Carlo Bo hanno segnato la cultura della seconda metà del
Novecento.
Mengacci, poeta e narratore, gallerista (Galleria dell’Aquilone) e
animatore delle iniziative culturali dirette da Carlo Bo; Bellucci,
poeta e animatore editoriale (Cartolaria, Scritture & Figure, Stamperia
Il Colle).
Ercole Bellucci nel 1960 con la raccolta di poesie “L’affronto della
voce” è cronologicamente l’ultimo della costellazione dei poeti di
Urbino presentati da Carlo Bo nella prestigiosa edizione della Scuola
del Libro. Il primo poeta è stato Paolo Volponi nel 1948 con il
“Ramarro”, il secondo è stato Valerio Volpini nel 1949 con le
poesie”Barbanera” e il terzo nel 1959 è staro Egidio Mengacci con la
raccolta di poesie “Le carte”.
Su Ercole Bellucci venerdì 27 febbraio ore 16,30 al Circolo Acli-Centro
Universitario per iniziativa dell’Unilit intervengono Sergio Pretelli,
Gastone Mosci, Germana Duca Ruggeri, Raimondo Rossi, Fulvio Palma,
Oliviero Gessaroli, Silvia Cuppini e Giordano Perelli, con Mostre dei
Ritratti di Raimondo Rossi e 15 foto di Fulvio Palma e Archivio Famiglia
Bellucci.
Ulteriori notizie sul Bellucci in prourbino.it :
https://www.prourbino.it/Scrittori/Ercole/ErcoleBellucci-home.htm