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RUBRICA   domenica  21  gennaio  2007  ore 13

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CARTOLINA DALLE MARCHE

PUNTATA N° 17   11^ EDIZIONE

 

Gaspare Spontini (1774-1851)

 

 

Cari amici della Cartolina, oggi vi presentiamo la figura di una delle grandi personalità della musica a cavallo tre il Sette e l’Ottocento: Gaspare Spontìni. Gaspare Luigi Pacifico Spontini nacque nel 1774 a Maiolati, uno dei più bei balconi delle Marche situato in Provincia di Ancona. La sua famiglia era di umili origini, con padre ciabattino e cinque figli da sfamare. Per studiare andò in un seminario a Jesi, affidato alle cure di uno zio sacerdote. Ben presto mostrò le sue doti spiccate per la musica a tal punto che lo zio, nel 1793, lo mandò a studiare al Conservatorio di Napoli, dove poté meglio esprimere le sue potenzialità.

Nel 1796 esordì come operista a Roma con la sua opera Li puntigli delle donne e si spostò anche a Venezia e Firenze. Nel 1800, nel pieno della Rivoluzione Francese, venne chiamato in Sicilia dalla Corte di Napoli in rifugio a Palermo a sostituire Domenico Cimarosa come maestro di cappella. Nel 1803 ebbe occasione di trasferirsi a Parigi, perché aveva bisogno di consolidare la sua fama che già in Italia cominciava a circolare. Conquistato il favore di Giuseppina Bonaparte e di Napoleone, raggiunse l’apice della notorietà con l’opera La Vestale, del 1807, grazie alla quale ricevette in donazione dall’imperatore 10000 franchi e la nomina a compositore ufficiale dell’impero francese. L’opera ebbe successo, perché innovava la scrittura teatrale, intrisa di maggiore drammaticità, sulla scia della riforma gluckiana. Da ricordare anche il Fernando Cortez del 1809, un’opera allegorica dove si celebravano i fasti napoleonici. Dal 1810 al 1812 e dal 1814 al 1819, Spontini diresse il Théâtre Italien e nel 1817 venne naturalizzato francese. Nel 1811 sposò, con una cerimonia sfarzosa, Maria Caterina Celeste Erard. Nel 1819 venne chiamato da Federico Guglielmo III, sovrano di Prussia, a Berlino, dove divenne “compositore drammatico del re” e “sopraintendente alla musica reale”. Sono di questo periodo ben cinque opere teatrali, di cui ricordiamo il successo ottenuto con l’Agnes von Hohenstaufen, del 1829. Sicuramente il Nostro raggiunse una notevole fama e cospicui guadagni, con i quali potè tornare spesso a Maiolati e conferire generose elargizioni al paese, che gli valsero il titolo di Patrizio. Purtroppo Spontini, in questo periodo, si attirò anche le invidie dei rivali, che arrivarono a trascinarlo, dopo oscure manovre, nel 1840, in un processo, dove ricevette la condanna a 9 mesi per lesa maestà. Nel 1842, il successore Federico Guglielmo IV gli assegnò una rendita vitalizia liberandolo da ogni impegno. Spontini ritornò in Francia e poi in Italia, nel suo paese natale, dove morì nel 1851. Spontini, insieme a Cherubini, rappresenta il più importante esponente del teatro italiano nel periodo compreso tra Cimarosa e Paisiello da un lato e Rossini, Bellini e Donizetti dall’altro, a tal punto che le sue opere vennero ammirate anche da Wagner. A distanza di 155 anni dalla morte, sarebbe opportuno rendere onore a questa grande personalità, senza nulla togliere al genio compositivo del contemporaneo Rossini, attraverso una rivisitazione organica e compiuta delle sue produzioni musicali e teatrali.

 

Diamo, ora, un’occhiata agli appuntamenti previsti in Regione.

 

Per la stagione di prosa, segnaliamo:

 

-A Cagli, questa settimana, ha termine la rassegna 101 Beckett a Cagli. In particolare, il 22 gennaio dalle ore 18 e il 27 gennaio, a partire dalle ore 16 30, al Ridotto del Teatro seguiranno in successione delle videoproiezioni sull’autore teatrale. Il 22 gennaio, al Teatro Comunale, alle 21 15, Franco Branciaroli è protagonista in Finale di partita. Il 27 gennaio sarà la volta di Quella volta-Teatro II, alle 18 30, al Ridotto del Teatro, cui seguirà, alle 21 15, al Teatro Comunale, la performance di Giancarlo Cauteruccio in Ancora Beckett. Gli eventi sono tutti gratuiti, ad eccezione di quello serale del 22 gennaio.

 

-A Pesaro, il 25 gennaio, alle 21 15, al Teatro Rossini, suoneranno l’Orchestra Sinfonica Rossini di Pesaro, insieme all’Orchestra Nazionale di Malta, dirette dal Maestro Michael Laus. Musiche di Brahms e Čajkovskij.
 

-Ad Ancona, per la stagione lirica, al Teatro delle Muse, il 24, 26 e 28 gennaio andrà in scena Il Pirata, melodramma in due atti, libretto di Felice Romani, musiche di Vincenzo Bellini. Dirige il Maestro Bruno Bartoletti. Suonerà l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, insieme all’Orchestra di Fiati della Banda Città di Ancona e al Coro Lirico Marchigiano “Bellini”, quest’ultimo diretto dal Maestro David Crescenzi. Sempre ad Ancona, il 27 gennaio, alle 21, al Teatro Sperimentale, si esibirà il duo David Geringas (violoncello) e Tatyana Schatz Geringas (pianoforte), con musiche di Schumann e Šostakovič.

 

-A Montemarciano, il 25 gennaio, alle 21 30. al Teatro Alfieri, ci sarà un concerto jazz del Pete Malinverni trio, ad ingresso gratuito. Un altro concerto jazz è previsto al Tam Limonaia di Porto Sant’Elpidio, dove il 27 gennaio, alle 21 30, si esibirà il Daniele Bonaventura quartetto.
 

-A Osimo, il 25 gennaio, al Teatro La Nuova Fenice, ci sarà un concerto per pianoforte, in collaborazione con La Civica Scuola di Musica.
 

-A Mogliano, all’Apollo, il 27 gennaio, canterà Nada, accompagnata dal chitarrista degli Avion Travel Fausto Mesolella.
 

-A Fermo, oggi, al Salone dei Ritratti, alle 17 30, si terrà il concerto dell’Ensemble Italiano di Sassofoni, con i Maestri Mondelci, Gerboni, Marzi e Mazzoni.
 

-A Monte Urano, oggi, a partire dalle 16, si continuerà a festeggiare Sant’Antonio Abate, con attrazioni varie. Domani, alle 21 30, al Cine Teatro Arlecchino, avrà luogo un recital, ad ingresso libero, del Soprano Stefania Donzelli, con le più belle pagine della letteratura operistica.

 

-A Grottammare sono previsti alcuni appuntamenti. Oggi, in Via San Martino, dalle ore 14, sarà celebrata la Festa di Sant’Antonio Abate. Il 25 gennaio alla Sala Kursaal, con inizio alle ore 21 30, sarà presentato lo spettacolo Paesaggi sonori dell’Enrico Rava Quintet, a cura dell'Associazione Culturale Bitches Brew Jazz Club. Il 24 e il 26 gennaio, presso la Sala Kursaal, alle ore 9 30, sarà celebrata la Giornata della Memoria, dove verrà introdotto e proiettato il film Ogni cosa è illuminata di Liev Schreiber. Infine, il 27 gennaio, sempre alla Sala Kursaal, ore 21 30, si terrà lo spettacolo teatrale Uomo e galantuomo, a cura de Il Gruppo Amici dell'Arte.
 

-Concludiamo con Fermignano, dove è in pieno corso di svolgimento la tradizionale benedizione degli animali, in occasione della Festa di Sant’Antonio Abate. Tra gli eventi in risalto, che inizieranno tra poco, alle 14, il Battesimo del Cavaliere per i bambini, le dimostrazioni con animali addestrati dalla Guardia di Finanza, dalla Polizia di Stato e dalle Giacche Verdi Regionali, il raduno degli animali con successivo corteo fino alla Piazza Garibaldi, la benedizione degli animali da parte di Sua Eccellenza Monsignor Francesco Marinelli, Arcivescovo di Urbino. Alle 16 30 si reciterà la preghiera di Sant’Antonio Abate e si benedirà il pane di Sant’Antonio. Seguiranno le dimostrazioni della squadra agonistica della Società Educazione Cinofila e la premiazione per la gara tartufo, l’animale più originale, quello giunto da più lontano, il più piccolo e il più grosso. La giornata si concluderà con la consegna ai canili degli alimenti raccolti per i piccoli amici.
 

La Cartolina dalle Marche, per oggi, termina qui. Potete consultare i nostri testi nel sito www.prourbino.it/cartolina.htm e scrivere a cartolinadallemarche@virgilio.it . Grazie per la cortese attenzione e a risentirci.

 

FRANCESCO VENDITTI

      

 

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