V° Concorso 2002: PRELIMINARI |
Presentazione
La nuova serie di poesie che provengono dall’ultimo concorso di poesia dialettale organizzato dalla Pro-Urbino non si discosta dalle precedenti: ne è una conferma ed al contempo ormai una consolidata espansione. Si nota il lavoro del tempo che dalla rivista I quattre vent alla serie di concorsi ha facilitato il crescere di una buona pianta: la poesia dialettale urbinate. Rendiamo omaggio a Nino Cesaroni che è morto da poche settimane, e vediamo che la schiera dei poeti, fra tradizionalisti e innovatori, è lievitata inaspettatamente. Sotto l’italiano che tutti gli urbinati posseggono resiste quel dialetto che non è più delle campagne, delle Cesane, di Cerquetobono o Cavallino, ma che un po’ affannato rispetta le sue tradizionali strutture sintattiche, i suoi suoni (forse meno il suo lessico) e tende ad affascinare anche gli immigrati e i loro figli, anche lo studente di passaggio. L’Italia dei mille dialetti non l’abbiamo mai difesa per paura di non avere una lingua nazionale. Ora che abbiamo questa, dovremo tentare di salvare i mille dialetti d’Italia. Con leggi, promozioni e sconti. Dubito ! Ma la caparbietà dei poeti dialettali è più forte dello scetticismo; e del giudizio critico criticante. Perchè dunque non dare ascolto al loro canto inesauribile? Sanzio Balducci Urbino, 1 dicembre 2004
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ART. 1
a)-raccolta di filastrocche, ninnenanna, indovinelli e canti popolari
tradizionali; relativi ad uno specifico mestiere o attività sportiva e di svago come la caccia, la pesca,
le bocce, le carte, il biliardo ecc...;
ART. 2 ART. 3 ART. 4
ART.6 Urbino.19.06.2002 Il Presidente ( prof. Augusto Calzini)
P.S. Le composizioni possono essere inviate, rispettando le norme e la data di scadenza contenute nel precedente bando anche per posta elettronica al seguente indirizzo:
accompagnate, anche in questo caso, da una
esplicita dichiarazione che si tratta di lavori originali non presentati
nei precedenti concorsi indetti dalla Pro Urbino e nè in alcun modo
premiate prima.
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CONCORRENTI e TESTI in Ordine Alfabetico d' Autore
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Verbale della Commissione giudicatrice del
Il giorno 16.12.2002, alle ore 18, in Palazzo Veterani, si è riunita la Commissione giudicatrice, composta dai seguenti giurati; Sanzio Balducci, Presidente Paola Belpassi Laura Ercolani Michele Gianotti Alberto Luminati (assente giustificato;
La Commissione giudicatrice ha espresso innanzitutto il suo compiacimento per il considerevole numero di poesie presentate al concorso congratulandosi con gli organizzatori per aver promosso tale manifestazione.
La Commissione ha iniziato ad esaminare i testi poetici giunti al Comitato organizzatore entro i termini stabiliti dal bando. In primo luogo la Commissione ha verificato la conformità a tutte le norme concorsuali, in particolare alle scadenze, alla pertinenza all'area dialettale urbinate quale era stata descritta nello stesso bando di concorso.
In base a queste verifiche, sono state ammesse tutte le composizioni presentate (autori in ordine alfabetico):
In totale CONCORRENTI; N°. 22
Sezione poesia; 33 testi Sezione prosa; una commedia in due atti (Duccio Marchi) Sezione indagini; una raccolta di indovinelli (Alfredo Zampolini)
Dopo un'attenta valutazione, derivata da una lettura fatta da ciascun giurato nelle settimane precedenti e da una discussione ponderata in seduta collegiale, la Commissione all'unanimità ha ritenuto di assegnare
A. per la ‘Categoria generale’ il primo premio alla poesia; El vent di Carla Galli
La Commissione ha inoltre segnalato le poesie; 1. Le viole di Delfina Scoglio 2. El foss Mutin di Giampaolo Colocci 3. Tla nebbia di Daniele Ambrogiani 4. L’ultima scampanata di Pierina Dominici 5. A l’improvis di Oliviero Luslini 6. La ginastica dla tersa età di Anuska Severini 7. El comò a tre casett di Maria Teresa Spaccazocchi
B. Per la Prosa, la Commissione ha assegnato il primo premio alla composizione teatrale; L’aquilon Commedia dialettale in due atti Alessandro Duccio Marchi.
C. Per il settore delle indagini dialettali, la commissione avendo preso in esame “Il libro dell’indovinello” di Alfredo Zampolini, pur apprezzandone gli spunti e le idee ispiratrici, ritiene il lavoro meritevole di ulteriore elaborazione, distinguendo gli ambiti della ricerca da quelli dell’invenzione.
In generale, si sono volute premiare delle tematiche e ispirazioni non consuete nella poesia dialettale e anche l’uso del dialetto per esprimere un contenuto moderno. Le motivazioni dell'assegnazione dei premi vengono riportate in allegato. Alle ore 19 la Commissione, dopo aver redatto il presente verbale, debitamente firmato da tutti i giurati, ha chiuso la seduta.
Urbino, 16 dicembre 2002
Il Segretario verbalizzante Il Presidente della Commissione (Michele Gianotti; (Sanzio Balducci;
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