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V°  Concorso  2002
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Nino Cesaroni, necrologio

 

Preliminari:
  
Presentazione, Bando,

    Partecipanti, Premiazioni

Testi Premiati:

   Poesia VINCITRICE,
    Poesie Segnalate

Testi in Prosa:

   Duccio Marchi

Tutti i testi a concorso

 

   Antologia:

FOSCOLINO

 

 

 

PRO  URBINO

 V' L' ARCONT  IN  DIALETT

 

Concorso di poesia dialettale

"Renzo De Scrilli"

2002

 

Composizioni in versi e in prosa

 

Antologia

 Foscolo Sabbatini  (Foscolino)

 Poesie urbinati

 

 

 Editrice  Montefeltro

 

 

RECENSIONE DI FRANCESCO VENDITTI

Radio Capodistria

Sull’onda del successo di pubblico e di critica che ha ottenuto l’ultima premiazione dei partecipanti al concorso di poesia dialettale “Renzo De Scrilli”, la Pro Urbino propone all’attenzione degli amatori del dialetto locale il libro V’ l’arcont in dialett, edito dalla Casa Editrice Montefeltro. Si tratta di un’antologia di composizioni in versi e in prosa dei concorrenti del V concorso di poesia dialettale “Renzo De Scrilli”, che si è tenuto nel 2002. Il libro è suddiviso in tre sezioni. Nella prima vi fanno parte la poesia vincitrice (El vent di Carla Galli), sette poesie segnalate e ventisei brani poetici concorrenti, per un totale di 33 composizioni in varia rima e metratura. La seconda sezione, dedicata alla prosa, comprende la commedia in due atti L’aquilon di Alessandro Duccio Marchi, vincitrice del concorso, la quale è stata rappresentata per la prima volta in occasione dell’ultima Festa degli Aquiloni. Segue un’ultima sezione antologica delle Rime dialettali di Foscolo Sabbatini, poeta umoristico detto il Foscolino, raccolte dai professori Michele Gianotti e Rolando Bacchielli. Il libro si conclude con un Ricordo di Nino Cesaroni, scritto dalla Compagnia Dialettale Urbinate. I contenuti dei brani proposti in questo libro sono variegati e molto interessanti e spaziano dagli aspetti di vita quotidiana a quelli personali, da momenti di ricordi e da altrettanti di umorismo, passando per l’attualità. Infine, l’antologia dialettale è impreziosita dalla riproduzione, in copertina e nella pagina che segue il frontespizio, di un’opera dell’artista Vitaliano Angelini (Bianco e corona circolare, del 2004).

 

 

EDITORIALE

 

La EDITRICE MONTEFELTRO mantiene uno stretto legame con la tradizione culturale di Urbino e con il suo patrimonio artistico ed ambientale.

 

La EDITRICE MONTEFELTRO, sponsor del premio di poesia dialettale "Renzo De Scrilli", partecipando alla iniziativa della Associazione PRO URBINO, si propone di contribuire a preservare il dialetto urbinate nella sua genuinità e di promuovere concretamente la diffusione e la conoscenza di un significativo ed importante aspetto della tradizione popolare.

 

Stampato in Fermignano dalla stamperia Rotograf

nel mese di gennaio 2005       -      € 10.50

 

INIZIO PAGINA

 

 

In ricordo di Nino Cesaroni

 

 E' con profondo rammarico che vi annunciamo la scomparsa di Nino Cesaroni, nostro stimato concittadino e poeta dialettale di notevole talento, avvenuta il 13 novembre 2004.

Era nato in Urbino il 23/12/1919 ove risiedeva in Via Giro dei Debitori. Invalido nella campagna di Libia durante la seconda guerra mondiale è stato impiegato presso l'Ente Ospedaliero di Urbino ed era in pensione dal 1978. Ha svolto per molti anni attività orchestrale e ha fatto parte della Banda Musicale cittadina suonando diversi strumenti.

Ha incominciato a scrivere rime dialettali per diletto nel 1950 senza alcuna pretesa letteraria. Ha scritto più di cento poesie ed ha partecipato a numerosi concorsi locali e nazionali ricevendo premi e ottimi apprezzamenti, ma, soprattutto, ha sempre riscosso un alto gradimento fra gli urbinati per le sue composizioni, che, dalla sua viva voce, calore, brio e vitalità sorprendenti.

Per tutta la sua produzione dialettale si rimanda al seguente link:          Tutta la produzione dialettale di Nino (clicca)

 

 

Iscritto all'Associazione Nazionale Poeti e Scrittori Dialettali d' Italia nel 1986 ha recentemente pubblicato in proprio ed in pochi esemplari un volume di 50 poesie dal titolo To' chiappa e più recentemente la raccolta To' archiappa.

Per la sua costante presenza nella scena pubblica urbinate, di cui ha saputo cogliere gli umori e le fantasie, è stato il più seguito e il più letto dei nostri poeti dialettali, soprattutto perché è stato l'espressione più autentica e congeniale della nostra identità urbinate.

Qui di seguito si può leggere il ricordo dei componenti della Compagnia Dialettale Urbinate associata alla Pro-Urbino.


Nino Cesaroni ci ha lasciato. Uomo timido, schivo, riservato nella sua quotidianità, nessuno avrebbe potuto immaginare ciò che di veramente grande nascondeva dentro di sé. Nino ci ha fatto divertire, ci ha fatto meditare, ma soprattutto ci ha lasciato, attraverso le sue poesie dialettali, una memoria indelebile sulla vita della nostra città. Leggendo le sue raccolte To!... Chiappa! e To!... Archiappa si possono ripercorrere circa cinquant'anni di vita urbinate, tutti i piccoli e grandi avvenimenti descritti con una critica pungente, grande ironia, ma anche con un immenso amore per la propria città. Noi della compagnia dialettale urbinate che in quest'ultimo periodo abbiamo avuto contatti con Nino, lo ricordiamo felice per aver visto rappresentare in teatro alcune sue poesie. Proprio qualche settimana fa ci aveva consegnato un racconto in dialetto da rappresentare.

La compagnia terrà sempre vivo il ricordo di Nino perché "chiaparém e archiaparém" dai suoi testi spunti per nuove rappresentazioni. Ciao Nino.

Compagnia Dialettale Urbinate
 

INIZIO PAGINA

 

 

 

Ecco come Nino viveva il dialetto:

 

El dialett per Nino

 

Per chi el parla: è 'n piacer,

per chi l'ascolta: un mister,

per chi el scriv: è 'na festa,

per chi el legg: un gran mal de testa.

 

Tutta la produzione dialettale di Nino (clicca)

 

 

 

 

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