ANTONIO FABI Quinto Rulliano Valente |
PASQUINEIDIE ALTRE FORME BREVI (R. G. 1)
PASQUINEIDE QUARTA
Riguarda ancora Papa Chigi questa nota aggiuntiva del vostro Rulliano, che s'era fatto prendere la mano e avea spostato altrove la sua testa.
dimenticando il Popolo Romano, la sua forte, giustissima protesta. Odiavan tanto il Re del Vaticano, al punto che, in sua morte, fecer festa.
Ma, siccome Alessandro era dubbioso, non volendo partire per l'inferno, fu necessario al popolo furioso *** implorar con vigore il Padre Eterno, in modo molto pratico e curioso, come narrò Pasquin l'ultimo inverno:
"Sta' quieta campana, tien fermo il batocco, non dare alcun tocco ché il papa risana: sta' quieta, campana! E' ver che combatte natura e la morte; ma quella più forte s'avanza in vigore e questa in dolore; pur l'ora è lontana: sta' quieta, campana!"
E non è punto strana La rinomanza di tal ritornello, che pure ad altri papi andò a pennello.
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