Gino Romagnoli, detto
Trinca
Nasce il 12 luglio 1937 a Castelcavallino da
una modesta famiglia.
Ha frequentato le elementari a Schieti, la
sede più vicina, ove si recava a piedi.
Il padre era inabile al lavoro, in progressivo
peggioramento fino alla paralisi completa. La mamma casalinga
saltuariamente lavorava come bracciante agricolo e si adattava a
qualsiasi genere di lavoro. Aveva due sorelle più giovani:
Erminia nata nel 1940 e Maria nata nel 1949.
Già dalle elementari andava per garzone presso
parenti di Montecalende: era così una bocca in meno da sfamare. In
cambio di lavoretti da contadino otteneva vitto, alloggio e
vestiario
Fra gli anni 1951-52 tutta la famiglia si
trasferisce ad Urbino. Qui, a 14 anni ha iniziato a lavorare come
apprendista fornaio da Candido. E da allora aveva sempre collaborato al
mantenimento della famiglia. In seguito è stato aiuto fornaio da
Rossi; aiutava, inoltre, il figlio del Rossi nel mestiere di
triccol. Poi aiuto fornaio da Bedini, fino ad acquistare
il forno di Ferruccio Muzzini in S. Polo. Non ebbe molta
fortuna perchè la panificazione artigianale era già in progressivo declino.
Infine ha trovato sistemazione come cuoco
presso la mensa universitaria. Da qui è iniziato il periodo
più agiato e tranquillo della sua vita.
Muore il 6 settembre 1995 dopo breve
imperdonabile malattia da grande fumatore.
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