VIAGGIO IN CARSO |
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Fiori di cardo |
E' Facile da Gorizia salire |
Casa ramosa |
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Dalla quarta di copertina:
Attestata sulla linea del non coinvolgimento rispetto al caos del mondo, che è la matrice esistenzialistica della cultura del nostro tempo, la poesia di Maria Grazia Maiorino evidenzia un’istintiva tensione orfica che, sia pure in chiave più drammatica che magica, ripercorre con ansia e forza visionaria il rapporto tra “anima” e mistero della vita. Una fluidità fantasmagorica di coscienza caratterizza questo Viaggio in Carso in un continuo alternato che dilata improvvisamente il flusso eruttivo delle immagini in cale e pause di ritmo. E la chiave di volta di questa poesia dell’interiorizzazione sono certe oscillazioni debordanti (versi, prose poetiche), a segnare le quali intervengono iterazioni e divaricazioni di specie musicale. Alla realtà sfuggente come l’acqua sul terreno poroso del Carso l’io del poeta oppone lo specchio riflesso attraverso il quale l’assente si fa presente, ciò che non c’è più torna a illuminarsi. Decisivo spiraglio attraverso il quale passa il riscatto dal vuoto e dalla cancellazione.
© PRIMA EDIZIONE - Aprile 2000 by Edizioni del Leone - Gruppo Editoriale Multigraf Stampa Multigraf, Spinea - Venezia
A Paolo
No defeat is made up
entireley of defeat-sirice a world unsuspected
beckons to new places
(Non vi è sconfitta che
sia fatta solo di sconfitte-
il mondo da lei aperto
è sempre una terra insospettata. Un mondo perduto, un mondo insospettato
accenna a nuove terre William Carlos Williams
Io
sono qui tu non ci sei
Io
lavo la tua biancheria
Vedo un cavallo senza cavaliere
Stasera io ti scriverò
Due donne in un rosso fiume
Mi sveglio e guardo ad uno ad uno |
N.B. Cliccare sulle voci sottolineate
CORALLO 9 Non sa il cielo l'ultimo sfogliarsi 10 Achab 11 Psiche 12 Corallo 13 Come grappoli vermigli che scendono dall'alto 13 All'improvviso lei si rotolava 14 E tu come un mago merlino 14 Nel semicerchio buio della piazza 15 Cittadella s'accendono lampioni 16 Fallingwater CANZONI 19 Amore di capelli 20 Silvia 23 Rimini GENESI DELLACQUA 27 A mia madre 28 Questo significa? 29 Vengo da te 30 La fioraia TRILOGIA DELLA PREGHIERA 33 Vorrei che questo tuo velo di marmo 34 Se cerco un luogo per pregare 34 Dal mattino al tramonto VIAGGIO IN CARSO 39 Leggi il nome del tuo f iume 40 Fiori di cardo stellano i pendii 41 A grandi passi s'ingorgava il Natisone 42 Oggi per queste stanze vado sola 44 Doppio è l'amore che mi spinge 46 E' facile da Gorizia salire al S. Michele 47 Casa ramosa lasci fuori il vento 48 Si placa il vento nella quieta dolina 50 Si può viaggiare anche nei viaggi degli altri 51 Vipava la tua piazza lunga quasi 52 Amata 53 Hanno nomi di piante e di mare 54 Abitare in inverno ma finestra 54 Tutti capelli 55 ESERCIZI 77 Note
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Inizio | Indice | Canzone della Partenza |
Fiori di cardo |
E' Facile da Gorizia salire |
Casa ramosa |
Fiori di caRDO stellano i pendii
Una domenica come può aprirsi, essere
vissuta insieme a molti, in salita verso una cima...
Fiori di cardo stellano i pendii
E' facile da Gorizia salire al San Michele
Il mio Carso è duro e buono. Ogni suo filo d’erba ha spaccato la roccia per spuntare,ogni suo fiore ha bevuto l’arsura per aprirsi.Per questo il suo latte è sano e il suo miele odoroso. (Scipio Slataper)
E’ facile da Gorizia salire al San Michele
Casa ramosa lasci fuori il vento
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