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Biografia

Zeno Fortini è nato a Barchi nel 1939 in provincia di Pesaro-Urbino.  Muore ad Urbino il 29 novembre 2010 

Dopo le Elementari frequentate e le Medie frequentate in un collegio di Fano, si è formato in Urbino dove si trasferì con la famiglia nel 1956 e dove ottenne prima il Diploma Magistrale e poi, nell'anno 1965, la Laurea in Pedagogia presso il Magistero dell'Università. Nel 1967, mentre prestava il servizio militare alla Scuola di Artiglieria di Bracciano (Roma), ha conseguito l’abilitazione in italiano storia e geografia valida per ogni tipo e ordine di scuola.

Ha iniziato ad insegnare a Urbania nello stesso anno scolastico 1967/68 di ritorno dal servizio militare e dal 1968 al 1973 insegnò presso l'Istituto Magistrale di Urbino come professore incaricato. Successivamente entrava in ruolo per vincita del concorso nazionale, prima (1973-'76) nell’Istituto Tecnico Industriale di Urbino, dopo (1976-'81) nel detto Istituto Magistrale.  Nel 1981 ha conseguito l’idoneità nel concorso nazionale a preside degli Istituti Magistrali ed ha assunto la Presidenza dell'Istituto Magistrale urbinate.

Dal 1975 al 1978 è stato collaboratore didattico nell’università di Urbino nella facoltà di magistero col Prof. Bonifazi Neuro  ordinario di lingua e letteratura italiana nella facoltà di lettere e filosofia.

Svolge attività sindacale nelle file del sindacato autonomo della scuola dal 1971. È stato segretario provinciale di Pesaro dello S.N.A.L.S dal 1978 al 1981. Successivanente fu segretario regionale delle Marche dello stesso sindacato.

Politicamente ha militato nelle file del partito Socialista Italiano da cui è uscito nel 1972, dopo aver condotto buona parte della campagna elettorale in provincia di Pesaro. È stato poi candidato al consiglio provinciale per la D.C., dove fu iscritto e militante.

Come poeta ha pubblicato in poesia:

1968 - Paura di dire, nei «Quaderni di Ad Libitum» con incisioni di Arnaldo Battistoni, Prima raccolta di N. 19 poesie

1980 - dopo lungo silenzio,  La Ripresa,  n. 39 poesie nell’edizione «Il Paniere» di Verona. "...Zeno affronta con sofferto respiro interiore i piccoli e grandi problemi della vita quotidiana... " Giancarlo Volpato

1984 - Io, Neno e la Leonarda, con due illustrazioni di Walter Piacesi, Edizioni Ca' Spinello.  Contiene 36 poesie autobiografiche della prima fanciullezza a Barchi.

1989 - Fiore della notte, Edizioni dello Zirè. Pubblicazione di non facile parto e con tante vicissitudini

1997 - L'Italia in rima, libro di poesie politiche e satiriche. "L'autore sa guardare a fondomlo scorrere dei giorni e dei fatti, riesce a dare tono caldo alle sue visioni, giunge a rappresentare con occhio magico il teatro della vita urbinate..." Gastone Mosci

1999 - Canto inutile, edizioni Helicon di Arezzo, una raccolta di liriche che comprende anche poesie scherzose e di attualità

2001 - Voci della piazza, Seconda parte de "L'Italia in rima", ed. Il Torrione

2005 - il sillogismo e la Mirella, con 6 tavole dipinte di Vitaliano Angelini, Editrice Montefeltro.  "...Ma ancora sono qui / e se l'età ripiega / muta su quello che cercai / e mai non ebbi, / so che la favola bella / non è finita, / ma si dipana / come un gomitolo / sul cuore che trema, / s'abbatte, sbalza, / finchè nel guizzo / si raccoglie / fresco come la corolla / alta sullo stelo / nell'alba imperlata / di rugiada / a primavera". Da Come un gomitolo di Zeno Fortini.

Come narratore ha dato alle stampe:

1992 - 14- Racconti, Edizione dello Zirè. "...con questa prima opera di narrativa si scopre anche come scrittore rude, direi fars'anche impervio: un polemista sanguigno" Mario Narducci

1998 - Lei -  Ed. Il Torrione. Comprende anche un breve romanzo. "A tutte le donne, a quelle che non sanno di essere amate, più ancora alle donne che mi amano e che anch'io amo... in silenzio" Zeno.

Fra le numerose segnalazioni e premi qui si ricorda:

1985 - Segnalazione al premio Viareggio per la poesia

1988 - Premio "Lo Zirè d'oro - Città de L'Aquila" per la poesia. Poesia premiata "Così la vita passa",

1989 - Premio  speciale "Lo Zirè d'oro - Città de L'Aquila" per il libro di poesie "Fiore della notte" giudicato il migliore dell'anno 1989

Più volte i premi:  "San Valentino letterario, il Casentino", il premio letterario internazionale città di Siracusa,

                                "La penisola Sorrentina" di Sorrento,

                                "Augusta Perusia - Grifo d'oro" della città dì Perugia,

Con Canto inutile è stato dichiarato vincitore assoluto al premio "Oltre la via" di S. Margherita Ligure, il premio speciale della giuria "Cinque terre" di La Spezia e ha ottenuto il prestigioso premio di Sorrento.

Più recentemente ha conseguito il premio di letteratura a L'Aquila, in particolare per la raccolta di racconti al femminile Lei, per la quale è stato dichiarato poeta dell'anima e scrittore di carattere nazionale. Lei ha ottenuto un prestigioso premio, nel 2001, a Ronchi Apuana in provincia di Massa.
 

Di lui si sono occupati, come poeta, Radio e TV regionali. È entrato nell’antologia dei poeti marchigiani pubblicato dalla RAITV.