Vademecum anno accademico 2014 - 15 |
UNILIT |
A.A. 2014-15
Solo Sede di:
Parte in comune
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Per l’avvio del 27° anno accademico dell’UNILIT, il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Bologna, prof. Ivano Dionigi, nell’Auditorium di Palazzo Montani Antaldi (g.c.), il 10 ottobre, ha tenuto la sua prolusione con un titolo molto significativo: “La Politica: un compito per pochi o per tutti?”. Partendo dalla Costituzione della Repubblica romana, 510 avanti Cristo, e dalla dichiarazione di Bruto “Non sopportiamo più che a Roma comandi uno solo: un Re”, l’illustre relatore, scorrendo nel tempo, ha dimostrato che, per evitare le degenerazioni che portano alla guerra, l'arte della politica debba sempre avere il consensii iuris e la comuni utilitate, sotto il controllo del popolo. Quindi la politica è un compito per tutti. In linea con il fine delle nostre Università della Terza Età, istituzioni culturali del territorio, nate per dare corpo e anima a quel principio sostenuto e diffuso dall’Unione Europea, dell’educazione permanente, rivolta ad ogni età dell’uomo e della donna. Siamo rimasti fedeli al modello iniziale, per il consenso delle persone che ci seguono, e delle Istituzioni del territorio che registrano, con l’insediamento delle Unilit, l’aumento di partecipazione alla vita culturale e civile nelle loro città e nei loro Comuni. Sono già otto le sedi affiliate, comprese nel Vademecum, che operano con successo e consenso sul territorio della nostra provincia, ed altre due hanno chiesto in via sperimentale di seguire il modello Unilit: Piobbico e Acqualagna. In attesa di affiliarsi o di consorziarsi con le nostre realtà territoriali esistenti, attive e geograficamente vicine. Il momento di crisi, con il drastico taglio dei finanziamenti, impone la revisione di tutto il nostro modello organizzativo. Lo abbiamo fatto presente in Consiglio ed ai coordinatori delle sedi. Dovremo rinunciare all’attuale segreteria di Via Branca per spazi meno costosi o a costo zero. Sperando che la filantropia torni di moda, almeno per le attività benemerite come la nostra che si regge su un volontariato qualificato. 1 nostri insegnanti, infatti, e in tutte le sedi, sono volontari. Persone appassionate della loro disciplina, coltivata anche dopo la pensione, trovando nelle aule dell’Unilit una platea attenta ed interessata che costituisce, per loro e per noi, quella gratifica ideale, oggi scomparsa nelle considerazioni delle classi dirigenti pubbliche e private, che misurano i loro ipotetici valori, senza riguardi e senza vergogne, solo sul peculio. Ben oltre la loro produttività e l’efficacia del loro operare. Un grazie di cuore va quindi ai nostri insegnanti, di ieri e di oggi. Con lo stesso sentimento ringraziamo il Comune di Pergola che ci ospita nella sala del Consiglio Comunale e nell’aula didattica del Museo dei Bronzi Dorati, la Diocesi di Urbino che a Sant’Angelo in Vado ci ospita nell’oratorio di Via Roma, l’Ateneo “Carlo Bo” e la Fondazione Cassa di Risparmio di Fano che, quest’anno, ospitano la sede fanese nell’aula del San Michele. La Diocesi di Fano per il Chiostro di Sant’Agostino a Fossombrone, debitamente restaurato con il contributo della BCC del Metauro. Una fattiva collaborazione tra l’Unilit e l’Amministrazione comunale di Fermignano, ha portato alla fruizione della sala attrezzata Monteverdi per le lezioni dell’Unilit fermignanese che registra il più alto numero di iscritti. Il grazie lo estendiamo anche alle altre Istituzioni che, a titolo modicamente oneroso ci consentono di portare avanti i nostri compiti istituzionali. Grati alla Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro per l’Auditorium gratuito della lezione inaugurale e alle Acli-Centro Universitario di Urbino per il rito conclusivo dell’anno accademico. Per le nostre attività, abbiamo un punto di riferimento importante nella Federimi, della quale siamo parte attiva, la cui ultima pubblicazione (la cinquantesima) “Cultura e culture”, quanto mai attuale, ci indica le coordinate del rapporto fra “cultura” e “culture” attraverso un continuo confronto, non dialettico ma di stima. Per creare un clima culturale più disteso, per favorire la civiltà dei rapporti, importanti per il riavvio della ripresa economica e per uscire dall’angoscia della crisi. Infine, il nostro abbraccio si estende ai coordinatori delle sedi, a Giorgio Baccheschi, al personale di segreteria ed ai collaboratori tutti che qualificano, con la loro diligenza, il nostro lavoro.
Il
Presidente
COMITATO D'ONORE
Presidente onorario: Prof. Vilberto Stocchi Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” Governatore della Regione Marche Prefetto della Provincia di Pesaro e Urbino Presidente della Fondazione della Cassa di Risparmio di Pesaro Presidente dell’Amministrazione Provinciale Arcivescovo di Pesaro Arcivescovo di Urbino Vescovo di Fano Banca Popolare dell’Adriatico Presidente della Fondazione della Cassa di Risparmio di Fano Direzione regionale dei Beni Culturali e Paesaggistici delle Marche Comune di Cagli Comune di Fano Comune di Fermignano Comune di Fossombrone Comune di Pergola Comune di Pesaro Comune di Sant’Angelo in Vado Comune di Urbino
CONSIGLIO DIRETTIVO
COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
L’Unilit è una associazione democratica, apartitica e aconfessionale, senza scopi di lucro. Essa persegue fini culturali, etico sociali, formativi, alla luce dei principi fondamentali della Costituzione italiana ed europea e della Carta dei diritti degli Anziani. L’Unilit opera in piena sintonia con l’Università degli Studi “Carlo Bo” di Urbino, con altre Associazioni, Enti pubblici e privati che perseguono gli stessi fini culturali ed educativi. L’iscrizione è aperta a tutti e senza limiti d’età. La quota è di € 60 (sessanta) e dà diritto di partecipare a tutte le attività organizzate dalle varie sedi presenti in questo Vademecum.
CALENDARIO E SEDI
Calendario Accademico: le dette attività si terranno da novembre 2014 a giugno 2015 nelle sedi deputate:
L’UNILIT rilascia un diploma di ACADEMICUS a conclusione del primo biennio di frequenza.
COMITATO OPERATIVO
• Ogni sede organizza viaggi di istruzione nel proprio territorio, o fuori regione, aperti agli iscritti delle altre sedi.
• Le proposte dell’Unilit per viaggi in Italia e all’estero, aperti a tutti gli iscritti e loro familiari, saranno rese note a tempo debito. Per questo tipo di viaggi, le date, compatibili con l’Anno Accademico, sono indicate nei mesi di giugno e settembre.
• L’Unilit, per il conseguimento di particolari finalità, potrà promuovere viaggi culturali insieme con altre Istituzioni.
• Gli iscritti all’Unilit possono prendere iniziative per visitare musei e mostre. L’Unilit si renderà subito disponibile a collabo- rare e sostenere dette iniziative.
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