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E La scarsità di vocaboli in questa lettera, a differenza dell'italiano o di altri vernacoli è dovuta al fatto che di frequente la "e" iniziale nel vernacolo urbinate non viene pronunciata, come nei seguenti esempi: Egizio: Gisio; elastico: lastich; elefantino: lefantin; elegantone: leganton; prima elementare: prima lementare; emorragia: morragia; ho ereditato: ho reditat; eremita: rumitt; escalamo: sclam ...
e no * (Interiezione di stupore). Che cosa dici mai. E no! chi credi da essa: chi mai credi di essere. V. enò. e sì * (Interiezione affermativa). Diamine. Senz'altro. Proprio così. V. essì. ebrè * Ebreo. Ebrei. El ghett di ebrè. ecch
* Ecco. eccla, eccle, eccme * Eccola, Eccolo, Eccomi. ech * éch. Perif. Ago. V. agh. ech * èch. Eco. Plur.: i ech. ecin * ècin, èc'ne. Perif. Acino. Urb.: acin, ac'ne. ecitè * Eccitare. efètt * Effetto. Sensazione. En poss gì ai funeral, me fa efett. Al biliardo: efett all' Orland. egre * Perif. Agro. Urb.: agre el * Il (articolo). elicòtter * Semi elicoidali di certi alberi raccolti per gioco dai bambini.
èllera
* Edera. embè * Ebbene. Dimmi su. Embè, è voja da discorra: Sta attento, hai voglia di questionare. èmp * Pieno. Sazio. En me va piò da magnè, so' emp fin'al goss: non mi va più da mangiare, sono pieno fino alla gola. Italianizzato diventa: "empio". Fa basta sa i macaron, sono empio. én * Essi sono. (lor èn) en * Non. Lor en én stati : loro non sono stati.
enna
*
Caspita. Esclamazione che esprime stupore, meraviglia o compiacimento.
Enna l'è blina !
entràta
* Luogo o stanza di ingresso della casa. L'ombrella l'è da lasciè tl'entràta
! entrè * Entrare. V. rentrè. enò * V. e no
èp
* Ape (campagnolo). V. ap. erbacàscia *
Una volta
usata per cagliare il latte. erbètta * Prezzemolo ert * Erto. In urb. anche: spesso.
essa
* (èssa) Essere. essì * V. e sì èt * Avete, abbiate (campagnolo). Abbr. di avet. Èt pacensa : abbiate pazienza. Et fatt ?: avete fatto? ètich * Emotisico. evòja *
Altrochè. Alla
lettera: hè voja: hai voglia. V. avoja: aver voglia.
N.B. Voci raccolte da Michele Gianotti prendendo come base la rassegna "Da'n pal in frasch" curata da Alfio Bostrenghi, aggiungendo voci suggerite da amici urbinati e dalla lettura di molti scritti in dialetto. |