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L
l’èllera
V. èllera.
lacc Corda sottile. Fionda fatta
con elastici.
làgna
Lamento continuo. lala * Ala. Ho magnat le lal de poll: ho mangiato le ali di pollo. lalli lalli fiacco fiacco. Pidi lalli: piedi stanchi, andatura incerta; Pidilalli: soprannome
lam
Amo da pesca. lama Frana lamè Franare
lambicàss,
lambichè
Lambiccarsi,
Lambiccare.
lambìcch
Alambicco.
lampè Correre velocemente.
Trangugiare. Apena è sopra el piatt se mett a lampè. landròn Androne. El landron grand. ??? landronè el fien Ammucchiare il fieno in filari paralleli lungo il campo per poi precedere con l’imballatrice.
lappè
Allappare. lasagnòl Lasagnolo o lasagnuolo (regionale) sinonimo di: Matterello o mattarello. v. rasagnol
lascmestè
Lasciami stare.
Si dice di persona ridicolarmente smaniosa e scostante.
làstich
Elastico.
'Ste pan fa 'l lastich.
lataròl Lattaio. Chi porta il latte
nelle case con il tamburlàn.
lavàcc Acqua spruzzata durante un
lavaggio. Quand fè el bagn fè un gran
lavacc.
lavató
Lavatoio. Costruzione in muratura situata in prossimità di sorgenti.
L'acqua era contenuta in vasche e l'uso era pubblico.
lavèll
Lavèlla. Bacile.
Mett l’acqua tel lavell.
lavlàta Porzione di qualcosa
misurata con il bacile. Di pagn da stenda m'n'è armast 'na lavlàta.
lavlón
Lavellone. Recipiente
in lamiera zincata di forma ovale usato usato per raccogliere il ranno e per
mettere in ammollo indumenti delicati che non andavano nel bucato. làvte Lavati (imper.).
lé
Alt. Forma esclamativa per
esortare animali da traino a fermarsi.
lèbo,
lèbo lèbo
Lì.
Lì lì.
lècca
Fanghiglia cremosa
particolarmente appicicosa.
leccacùl
Ruffiano.
legàccia
V. gluppa
e ligaccia. In particolare il
termine indicava il fagotto di doni che il fidanzato mandava all’amata per carnevale o alla vigiglia di Natale. Per Natal el ragass 'i ha fatt 'na gran ligàccia. La
fidanzata ricambiava con una camicia.
leggerìn
Sempliciotto. Incostante.
lèggia
Leggere.
leghè Legare.
leghè
Legare. Allegare. Sent ste succin com leghne i dent !
legn
maledétt Albero di Giuda. léllera Edera. v. éllera [forse un altro caso dove l'atticolo si fonde con il nome, v. lam ??] lensòl Lenzuolo. Lensòi : lenzuola. Nensòi (arcaico).
lépra Lepre. Ubriacatura.
Ha fatt 'na lépra !
lèttra
Lettera. lèvte Levati (imper.)
lìa Lei.
ligàccia V. legaccia.
lilè Dondolare. Esitare.
Perdere tempo. liller lìller, f.:lillera Pimpante. Lillera e gaia (Bruno Betti) lilli lilli Liscio liscio. E' git lilli lilli come l'oli: è andato liscio liscio come l'olio.
lìmbre
e làmbra V. imbra e ambra.
lìmid Materiali, stoffe,
ecc., di poca consistenza. Chi è
di poco coraggio.
limòsina
Elemosina
lionfànt
Elefante.
lis
Liso.
lisàndre
Alessandro. lìsch Lische. Percosse. El padre i ha dat du’ lisch o lischre. Spine che si trovano nei pesci. Piccole stecche di legno. liscebuss, lisc-e-buss Botte ripetute.
lìscia (Fare la ‑).
Sdrucciolare per gioco su terreno ripido e ricoperto d'erba, sopra una
ringhiera, sul ghiaccio ecc.
lìscre,
liscr
Barba
dei frati.
listess, l'istess
* Istesso.
Variante arc. o pop. tosc. di stesso.
Uguale. Ugualmente. V. istèss.
L'istessamènt (rafforzativo)
litanì Litanie. Discorso tirato per
le lunghe.
Livìg
Luigi (campagnolo).
ló
Lui.
locch Allocco.
lochè Locare.
lodòla
Allodola.
logh
Luogo.
longa Lunga. Percorso di una
strada della quale è prevista l'accorciatoia.
Ogg' so pasat per la longa.
lontanàns Lontananze.
v. luntanans.
Finalment chel vas m'l'ha rubat, è
tant chi fava le lontanàns.
lòppa Bardana o Lappa fornita di
capolini spinosi che si attaccano alle vesti ed al vello degli animali. Persona
sempre disposta ad attaccare bottone, appiccicosa. Lascia gi' da girè
intorne, s'è 'na lòppa.
lubágh Da: lubrico ?
Terreno acquitrinoso con scarsa vegetazione.
Dispregiativo per indicare una casa o una località in brutta posizione.
lùcc'la,
lùccla Lucciola.
Lugiàt
Loggiato.
Gim a fè 'n gir sotta 'l lugiat.
lugìgn
Stoppino. Lucignolo. Persona
magrissima.
lùia Favilla. Scintilla.
Percossa, colpo. Lascia gi' da portè in gir, se no te dagh 'na luia.
luj
lùj
Luglio.
lulón Ragazzo di una certa età
che continua a comportarsi come un bambino.
lùm
Lume a petrolio posto
al centro della cucina e fissato a una trave del soffitto.
lùma
Come sopra, ma più
sontuoso ed alimentato ad olio; il lungo camino di vetro assicurava una adeguata
circolazione di aria e quindi una fiamma luninosa priva di fumo. Quant
se magna la luma basta per tutti. Sbornia
o bottiglia di vino. S’è
spent un’altra luma : è finito un altro bottiglione di vino.
lumachèll Lumachelle.
Pasta alimentare fatta a macchina.
lumbètt Lonza. lumbricch Lombrico.
lumdlùna
lume di luna.
luminèll
Lucernario. lunari Lunari, fasi lunari. Ma soprattutto: bizze, capricci, mutevole instabile. En me fè tanti lunari: non mi fare tante storie
lungagnón Persona molto alta. Chi la
tira per le lunghe. luntanans v. lontanans
lupin
Lupinella.
Pianta erbacea foraggera della quale in primavera si possono mangiare i
teneri steli dopo decorticazione, che hanno sapore agro-dolce.
lùppa Spartineve, una volta
trainato da buoi. Donna intraprendente. Tel
lavor è 'na luppa.
luttè Persistere.
Ancora lùtta a bufè.
Etimologia: lottare.
luzzìn lùsin, Lampo. Persona o animale dai
movimenti rapidi. El can del fatór m'é pasat vicin com un lùzzin.
N.B. Voci raccolte da Michele Gianotti prendendo come base la rassegna "Da'n pal in frasch" curata da Alfio Bostrenghi, aggiungendo voci suggerite da amici urbinati e dalla lettura di molti scritti in dialetto. |