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V
vacch * Le vacche. vacch * Grosse macchie rosse tondeggianti (a vello di vacca) sulla pelle prodotte dal freddo seguito da una brusca riattivazione della circolazione per improvvisa esposizione al caldo. Sta lontan dal foch, te se riemp le gamb de vacch: stai lontano dal fuoco, ti si riempiono le gambe di macchie rosse. vara Guarda (pres. indic.)
vdùta,
vdùtta Veduta. In urbinate
anche: accoglienza. Che brava gent ! Tutt le volt ch'te vegghen far 'na gran
vduta.
vècchia,
fè la
Irruvidirsi.
Sta sfoja ha fatt la vecchia: detto di
una sfoglia laciata all’aria.
vèda Vedere.
vègghia,
vegghiè
Vegghia.
Veglia. Vegliare. Anche: veja.
vèna Avena.
ventaròla Ventarola. Ventaglio
rustico con penne di tacchino inchiodate su unassicella di legno munita di
manico.
ventèll Vitello o Tuorlo d'uovo
o deutoplasma.
véra
sòrt, verasòrt
Capitale investito in un affare. Quantità di seme impiegato. St'ann
dle patat en ho riscoss manch la véra sort.
vercatèll Misto di cereali
macinato e non setacciato usato per alimentare «in bianco» i cavalli da
traino nei lunghi viaggi.
vercatùra Fiore di farina.
Farina di grano dalla quale è stata separata la crusca e il cruschello
con il setaccio a piccole maglie: la
staccia fina.
verècche,
verechè
Vedrai che.
vèrgnia Lagna. Lungo e noioso
discorso. vermicèll Baco da seta allo stato larvale. Pochissimo usato come sinonimo di spaghetti.
vèrmin Verme.
vernerdè Venerdì.
T’ha pres un venerdè !: ti
ha preso un estro da matto !
vernì Luogo esposto a nord,
dove non batte mai il sole. Anche: pagìn.
Opposto di caldès.
vèrs Verso. Direzione.
(Fare i ‑). Emettere suoni strani con la voce al fine di provocare una
persona.
Tutt'
le volt ch'pass sotta el turión me fann i vèrs.
vertièr Veritiero.
Genuino. Fotto bene. Robusto.
Detto di prodotti, animali e persone.
Chel ragass è -.
Ste vin è -. V.
marmàm.
verzulìn
Verzellino.
vesch Vescovo.
Mont del vesch.
vèss Avvezzo.
vessè Abituare
vgìglia Vigilia. viddica * la vìddica. Vimini. V. vinch.
vigòl,
vigulìn
Vicolo.
Vicolino.
vinch
Vinco. Dalla fiacca faggh el
vinch: dalla spossatezza non sto in
piedi o sto curvo come un vinco. vincia Vincere. vinch * Vinco. Rametti di alcuni tipi di salice usati come cordicelle per legare le viti, sacchi, fasci di fieno, di grano ... Sbucciati e sbiancati forniscono i vimini.
vìpra Vipera.
vìschi Vischio. Whisky.
viscì Acqua gassata mediante una
polvere effervescente.
visciolàta Marasche sotto
zucchero.
viss Avvizzito.
vitè Avvitare.
vitìna Vettina.
Grosso otre di coccio a bocca larga e piana usata per conservare
formaggi, olio, aceto ...
vlè
Volere
vlutt vlut * Voluto.
vnaccia
Vinaccia.
vo’
Voi.
Vuoi. Vo’ ni’:
vuoi venire. vogna Ungere. V. ugna.
voiàtre Voialtri.
Vàtre o Vuàtre (camp.)
voìd Vuoto.
voidè
Vuotare.
voja Voglia.
volè Volare.
voltìn Simile alla sgùccia
ma con una lama sottile che permette di tagliare forme curve nelle tavole.
volturècchia Tipo di aratro a lama
mobile adattabile per lavorare un campo nei due sensi (andata e ritorno).
vorticòn
Voltolone.
Da vorticare. V. vultilòn.
vrècchia,
vrècchj
Orecchio. Orecchi. V. svrècchia,
urècchia.
vricch Viluppo.
vrichiè
Voltolare. Legare.
vrucch Raggiro.
vùgna,
vògna Ungere. Ottenere
favori in contropartita a regali, bustarelle, ecc.
Ogg' se vo ottiena calcó tocca
vogna.
vulticòn Voltolone.
vunt Unto.
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